Qual è la differenza tra Assolvere e Esentare?

Condividi su FacebookCondividi su WhatsAppCopia URL

Differenza tra assolvere e esentare

:
assolvere: dimostrare in modo definitivo la falsità di un'accusa contro un imputato
esentare: rendere o dichiarare libero da un obbligo

assolvere

esentare

Verbo Transitivo

assolvere (vai alla coniugazione)

  1. (diritto) dimostrare in modo definitivo la falsità di un'accusa contro un imputato
    • essere assolto in pretura, in tribunale
  2. (ecclesiastico) liberare, tramite il sacramento dalla confessione, dai peccati dell'animo
    • io ti assolvo nel nome del Padre, assolvere un peccatore
  3. (letteralmente) affrancare da un obbligo qualcuno

Sillabazione

as | sòl | ve | re

Pronuncia

IPA: /as'sɔlvere/

Etimologia / Derivazione

dal latino absòlvĕre ossia "sciogliere","slegare" composto di ab ovvero "da", e da sòlvere

Sinonimi

  • (un compito, un dovere) adempiere, compiere, ottemperare, eseguire, svolgere, onorare
  • (da obbligo, vincolo) liberare, sciogliere, sollevare, disobbligare, dispensare, esonerare, esentare
  • (un peccato) perdonare, rimettere, esimere
  • (da imputazione) prosciogliere, dichiarare innocente

Contrari

  • (un compito, un dovere) disattendere
  • (da obbligo, vincolo) obbligare, costringere, vincolare
  • (da imputazione) condannare, punire, penalizzare
  • punire

Parole derivate

  • assolvimento, assoluto, assolutorio, assoluzione

Verbo Transitivo

esentare (vai alla coniugazione)

  1. rendere o dichiarare libero da un obbligo
  2. (diritto) (economia) (commercio) (finanza) dichiarare libero dal pagamento di imposte

Sillabazione

e | sen | tà | re

Pronuncia

IPA: /ezenˈtare/

Etimologia / Derivazione

deriva da esente

Sinonimi

  • dispensare, esonerare

Parole derivate

  • esentarsi