Aggettivo
assiduo m sing - continuo con tenacia ed alacremente
Sillabazione
- as | sì | du | o
Pronuncia
IPA: /asˈsiduo/ Etimologia / Derivazione
dal latino assiduus formato da ad- ("a, presso") e da sedere ("star seduto"), dunque "sedere, star seduto accanto" onde il significato di "fare una cosa ripetutamente quasi si siede accanto" Sinonimi
- continuo, costante, frequente, abituale, ininterrotto, incessante
- diligente, paziente, fedele, tenace, perseverante, accanito, zelante
Contrari
- discontinuo, saltuario, occasionale, sporadico
- negligente, svogliato, trascurato
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Aggettivo
paziente ( approfondimento) m e f sing (pl.: pazienti) - che tollera con rassegnazione circostanze sfavorevoli
- che tollera problemi e/o difficoltà
- che tollera una condizione ardua momentanea o duratura nel tempo
- che attende, anche in modo congeniale e/o necessario
Sostantivo
paziente (pl.: pazienti) - (medicina) malato che è curato da un medico: individuo/persona in cura e/o terapia presso e/o accolto da un "dottore [e/o] medico" o più
- se un paziente fatica a respirare il cervello invia stimoli per aumentare l'attività dei muscoli respiratori e far entrare più aria con la controindicazione di giungere ad un affaticamento muscolare che può bloccare la respirazione
Sillabazione
- pa | zièn | te
Pronuncia
IPA: /pa'tsjɛnte/
Etimologia / Derivazione
dal latino patiens, participio presente di pati cioè "patire, soffrire, sopportare"; significa quindi "colui che soffre, che sopporta"
Sinonimi
- buono, calmo, sereno, tranquillo, mite, mansueto, docile, remissivo, arrendevole, condiscendente, tollerante, clemente, indulgente, rassegnato, stoico
- preciso, diligente, attento, meticoloso, scrupoloso, minuzioso
- ammalato, malato, sofferente, ricoverato, degente, mutuato
Contrari
- impaziente, insofferente, nervoso
- impreciso, negligente, trascurato, trasandato
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