Qual è la differenza tra Applicazione e Studio?

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Differenza tra applicazione e studio

:
applicazione: formazione di un'adesione tra due oggetti
studio: luogo di registrazione

applicazione

studio

Sostantivo

applicazione ( approfondimento) f sing (pl.: applicazioni)

  1. formazione di un'adesione tra due oggetti
  2. esecuzione intensa ed appropriata di un'attività
  3. (filosofia) messa in pratica di una conoscenza
  4. (matematica) funzione di corrispondenza matematica
  5. (elettronica) (informatica) (tecnologia) (ingegneria) programma per computer col fine di produrre e cambiare, con apposite operazioni, particolari tipi di informazioni e dati
    • applicazione mobile, dedicata a dispositivi portatili

Sillabazione

ap | pli | ca | ziò | ne

Pronuncia

IPA: /applika'tsjone/

Etimologia / Derivazione

dal latino applicatio; da applicare; (informatica) dall'inglese application

Sinonimi

  • attaccatura, incollatura; decorazione, ornamento, guarnizione
  • (di legge, decreto)(politica) (diritto) attuazione, realizzazione
  • (di sfratto) imposizione
  • attenzione, concentrazione, impegno, cura
  • (medicina) irradiazioni
  • (matematica) corrispondenza univoca
  • (informatica) programma, app
  • (di un metodo, di una legge ecc.)impiego, uso, ricorso,
  • (senso figurato) studio

Contrari

  • disapplicazione, distrazione, disattenzione, disinteresse, noncuranza, trascuratezza
  • (senso figurato) disinteresse, superficialità

Sostantivo

studio ( approfondimento) m sing (pl.: studi)

  1. (musica) luogo di registrazione
  2. (scuola) insieme di strategie e tecniche messe in atto da un soggetto per imparare una data disciplina
  3. (edilizia) (architettura) locale destinato ad un'attività di ricerca o di lavoro
  4. (per estensione) impegno assiduo nell'approfondimento di testi e, talvolta, nella meditazione
    • per quello schiamazzo non si riesce a stare abbastanza in tranquillità per dedicarsi allo studio come si deve
  5. (gergale) fase preparatoria di analisi, indagine, ricerca quindi approfondimento atti ad una realizzazione
    • ho iniziato la lettura e raggruppato gli elementi dello studio per redigere la tesi
    • faccio uno studio veloce e poi ti saprò dire

Voce verbale

  1. 1ª persona singolare dell'indicativo presente di studiare
    • io studio

Sillabazione

stù | dio

Pronuncia

IPA: /'studjo/

Etimologia / Derivazione

dal latino studium, che deriva da studere, cioè "ambire a qualche cosa, applicarsi attivamente"

Sinonimi

  • applicazione, apprendimento, esercizio, assimilazione; istruzione, cultura
  • (di argomento) saggio, scritto, articolo, trattato
  • (nella ricerca) analisi, indagine, approfondimento, osservazione
  • (in arte) lavoro preparatorio, preparazione, disegno, progetto, bozzetto, progettazione
  • (in musica) opera, pezzo, componimento
  • (di artista) laboratorio, atelier, ufficio del professionista
  • (in teatro, radio, eccetera) sala di posa, teatro di posa, set, set televisivo, sala di registrazione
  • (letterario) cura, diligenza, attenzione, impegno, dedizione, passione, sollecitudine, zelo
  • (nel Medioevo) università, ateneo
  • (lo studiare) educazione
  • (l'oggetto dello studio) materia, disciplina, indagine, ricerca, analisi, monografia, saggio, trattato
  • (programmazione di qualcosa) progetto, disegno, bozzetto, schizzo
  • (attività professionale od artistica) ufficio, ambulatorio

Termini correlati

  • ricerca
  • (per estensione) consultazione
  • insegnamento, divulgazione
  • (per estensione) informazione
  • scuola, università, accademia