Qual è la differenza tra Angoscia e Logorio?

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Differenza tra angoscia e logorio

:
angoscia: stato emotivo di agitazione e di notevole inquietudine
logorio: consumo prolungato

angoscia

logorio

Sostantivo

angoscia ( approfondimento) f sing (pl.: angosce)

  1. (filosofia) (psicologia) stato emotivo di agitazione e di notevole inquietudine
  2. (gergale) orrore dinanzi a qualcosa di cui non si riesce a motivare le cause
  3. sensazione di impedimento interiore che talvolta suscita irrequietezza
    • era tormentato dall'angoscia per la paura che la povertà lo raggiungesse
  4. (per estensione) condizione di estrema noia
    • "Mi mette un'angoscia quel giovane... Non riesco a guardarlo"

Voce verbale

angoscia

  1. terza persona singolare dell'indicativo presente di angosciare
  2. seconda persona singolare dell'imperativo presente di angosciare

Sillabazione

an | gò | scia

Pronuncia

IPA: /aŋ'gɔʃʃa/

Sinonimi

  • affanno, afflizione, sofferenza, ansia, inquietudine, preoccupazione, dolore, pena, tormento, cruccio, rancura
  • oppressione
  • (per estensione) "depressione"

Contrari

  • calma, sollievo, benessere, tranquillità
  • (per estensione) entusiasmo

Parole derivate

  • angosciante, angosciare, angosciato, angoscioso

Sostantivo

logorio m sing (pl.: logorii)

  1. consumo prolungato

Sillabazione

lo | go | rì | o

Pronuncia

IPA: /logo'rio/

Etimologia / Derivazione

derivazione di logorare ( dal latino lucrari cioè "guadagnare, risparmiare", e perciò "consumare fino all’estremo per risparmiare")

Sinonimi

  • logoramento, usura, deterioramento, consumo, uso, degrado, cedimento
  • (senso figurato) fatica, affaticamento, stress, stanchezza, esaurimento, deperimento
  • (senso figurato) pena, tormento, angoscia, affanno, struggimento

Contrari

  • riposo, rilassamento, distensione
  • sollievo, conforto