Qual è la differenza tra Ameno e Strano?

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Differenza tra ameno e strano

:
ameno: piacevole, specialmente alla vista
strano: persona, fatto o cosa che si manifesta in forme o atteggiamenti inabituali

ameno

strano

Aggettivo

ameno m

  1. piacevole, specialmente alla vista

Sillabazione

a | mè | no

Pronuncia

IPA: /a'mɛno/

Etimologia / Derivazione

dal latino amoenus

Sinonimi

  • (di luogo) piacevole, grazioso, gradevole, bello, accogliente, delizioso
  • (di persona, lettura) divertente, simpatico, allegro, vivace, spiritoso, comico, spassoso, curioso, strano, buffo, brioso, arguto, faceto, bizzarro
  • attraente, dilettevole, gradevole

Contrari

  • disameno, inameno
  • spiacevole, sgradevole, brutto
  • noioso, antipatico, triste

Aggettivo

strano m sing

  1. persona, fatto o cosa che si manifesta in forme o atteggiamenti inabituali
  2. (per estensione) che suscita perplessità e dubbio

Sostantivo

strano solo sing

  1. situazione insolita
    • lo strano è quella volta in cui non ho ricordato il percorso che avevo sempre fatto

Interiezione

strano

  1. espressione di stupore per qualcosa considerato appunto assurdo

Sillabazione

strà | no

Pronuncia

IPA: /ˈstrano/

Etimologia / Derivazione

dal latino extraneus estraneo ovvero "esterno al proprio stato" e poi "che non si può ricondurre a propri costumi"

Sinonimi

  • (di persona) eccentrico, bizzarro, strampalato, diverso, anormale, stravagante, strambo, balordo, astruso, bislacco
  • (di cosa) nuovo, originale, curioso, particolare, singolare, insolito, raro, diverso dal solito, fuori del comune, sorprendente, eccezionale
  • inspiegabile, inverosimile, incomprensibile, misterioso, ambiguo, equivoco, sospetto

Contrari

  • (di persona)normale, ordinario, regolare, comune
  • (di cosa) classico, tradizionale
  • spiegabile, verosimile, comprensibile

Parole derivate

  • stranamente, stranezza, stranire