Qual è la differenza tra Ameno e Curioso?

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Differenza tra ameno e curioso

:
ameno: piacevole, specialmente alla vista
curioso: desideroso di conoscere

ameno

curioso

Aggettivo

ameno m

  1. piacevole, specialmente alla vista

Sillabazione

a | mè | no

Pronuncia

IPA: /a'mɛno/

Etimologia / Derivazione

dal latino amoenus

Sinonimi

  • (di luogo) piacevole, grazioso, gradevole, bello, accogliente, delizioso
  • (di persona, lettura) divertente, simpatico, allegro, vivace, spiritoso, comico, spassoso, curioso, strano, buffo, brioso, arguto, faceto, bizzarro
  • attraente, dilettevole, gradevole

Contrari

  • disameno, inameno
  • spiacevole, sgradevole, brutto
  • noioso, antipatico, triste

Aggettivo

curioso m sing

  1. desideroso di conoscere
    • ha cambiato opinione semplicemente perché curioso
  2. (gergale) che si ostina nel sapere o nel vedere cose che non lo riguardano, neanche indirettamente
  3. (per estensione) con un piacevole interesse per qualcosa che si immagina giusto e vero; amante della verità
    • è una persona curiosa e socievole
  4. (familiare) (gergale) che suscita perplessità e lascia irrisolto o meno un dilemma; in modo sarcastico indica che qualcosa è impossibile, troppo assurda per essere creduta
    • certo... la qual cosa è assai curiosa

Voce verbale

curioso

  1. prima persona singolare dell'indicativo presente di curiosare

Sillabazione

cu | rió | so

Pronuncia

IPA: /ku'rjozo/

Sinonimi

  • invadente, pettegolo
  • interessato
  • indiscreto
  • strano, insolito, singolare, originale, particolare, raro, bizzarro
  • impiccione, ficcanaso
  • (per estensione) (gergale) osservatore

Contrari

  • discreto, riservato
  • normale, comune, ordinario
  • disinteressato, indifferente
  • (gergale) scontato

Parole derivate

  • curiosamente, incuriosire

Termini correlati

  • attento
  • (per estensione) entusiasta

Alterati

  • (diminutivo) curiosetto
  • (accrescitivo) curiosone