Aggettivo, forma flessa
amare f pl - femminile plurale di amaro
Verbo Transitivo
amare (vai alla coniugazione) - (antropologia), (sociologia), (psicologia) provare un estremo sentimento di benevolenza verso una cosa o una persona
- Beh... c'è differenza tra amare e voler bene
- "voler bene" con rispetto e cura
- si amano tanto l'un con l'altra con il loro timore anche per abbandonarsi più tempo
- (per estensione) non dolere ma cercare miglioramenti e benessere
- "Beh, uomo e donna non possono altro che amarsi eternamente"
- (sessualità) provare intensa e profonda attrazione emotiva e fisica nei confronti di un'altra persona, uno tra i più elevati stati dell'essere umano: il sentimento per eccellenza
- (senso figurato) profonda passione per qualcosa, manifesta in/su [quasi] ogni piano della propria esistenza
- la professoressa che ho incontrato ama così tanto il suo lavoro da cogliere ogni opportunità per dedicarvisi
Sillabazione
- a | mà | re
Pronuncia
IPA: /aˈmare/ Sinonimi
- (femminile plurale di amaro) aspre, amarognole, acri
- (femminile plurale di amaro)(senso figurato) tristi, dolorose, penose, spiacevoli, crudeli, brucianti, funeste, cocenti
- voler bene, provare affetto, essere affezionato, essere attaccato, essere legato
- essere innamorato, desiderare, invaghirsi, infatuarsi
- (la divinità) adorare, idolatrare
- sentire solidarietà, essere solidale, difendere
- (la danza, la musica, l’arte) piacere, interessarsi
- (di animali) prediligere, preferire
- (di piante) necessitare, avere bisogno
Contrari
- dolci, dolciastri, zuccherine
- amabili, piacevoli
- odiare, avere in antipatia, detestare, disprezzare
- disinteressarsi, trascurare
- biasimare
- (per estensione) denigrare
- (spregiativo) usa e getta
Parole derivate
Termini correlati
- affetto, amicizia, comunicazione
- (per estensione) pace
- conoscenza
Proverbi e modi di dire
- ama il prossimo [tuo] come te stesso: insegnamento biblico ebraico e cattolico
- Ti amo: assai rara, è l'espressione più piacevole da dire a chi si ama veramente... ché sorge veridicamente dal cuore degli innamorati
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Verbo Transitivo
preferire (vai alla coniugazione) - mostrare maggiore interesse, favore o predisposizione favorevole verso una data persona o cosa rispetto ad altre, in base a valutazioni personali obiettive o oggettive di qualsiasi genere
- preferisco Marco a Gianluca, è più simpatico e solare
- quale vestito preferisci, questo o quello?
- cosa preferiresti per cena: carne, pesce o insalata?
- con funzione di verbo ausiliare, o comunque come reggente di una subordinata, esprime il desiderio o la richiesta che l'azione espressa dal verbo subordinato si realizzi (rispetto ad altre possibili opzioni)
- preferisco morire che vivere così
- preferirei che tu non te ne andassi
Sillabazione
- pre | fe | rì | re
Pronuncia
IPA: /pre.fe'ri.re/
Etimologia / Derivazione
dal latino praefero (inf. praeferre), formato da prae-cioè pre- e da fero ossia "portare"
Sinonimi
- prediligere, eleggere, favorire, dare la preferenza, scegliere, prescegliere, privilegiare, anteporre, agevolare, selezionare, optare
Contrari
Parole derivate
- preferenza, preferibile, preferimento, preferito, preferitore, prelato
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