Qual è la differenza tra Amare e Preferire?

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Differenza tra amare e preferire

:
amare: , , provare un estremo sentimento di benevolenza verso una cosa o una persona
preferire: mostrare maggiore interesse, favore o predisposizione favorevole verso una data persona o cosa rispetto ad altre, in base a valutazioni personali obiettive o oggettive di qualsiasi genere

amare

preferire

Aggettivo, forma flessa

amare f pl

  1. femminile plurale di amaro

Verbo Transitivo

amare (vai alla coniugazione)

  1. (antropologia), (sociologia), (psicologia) provare un estremo sentimento di benevolenza verso una cosa o una persona
    • Beh... c'è differenza tra amare e voler bene
  2. "voler bene" con rispetto e cura
    • si amano tanto l'un con l'altra con il loro timore anche per abbandonarsi più tempo
  3. (per estensione) non dolere ma cercare miglioramenti e benessere
    • "Beh, uomo e donna non possono altro che amarsi eternamente"
  4. (sessualità) provare intensa e profonda attrazione emotiva e fisica nei confronti di un'altra persona, uno tra i più elevati stati dell'essere umano: il sentimento per eccellenza
    • io so che l'ami
  5. (senso figurato) profonda passione per qualcosa, manifesta in/su [quasi] ogni piano della propria esistenza
    • la professoressa che ho incontrato ama così tanto il suo lavoro da cogliere ogni opportunità per dedicarvisi

Sillabazione

a | mà | re

Pronuncia

IPA: /aˈmare/

Sinonimi

  • (femminile plurale di amaro) aspre, amarognole, acri
  • (femminile plurale di amaro)(senso figurato) tristi, dolorose, penose, spiacevoli, crudeli, brucianti, funeste, cocenti
  • voler bene, provare affetto, essere affezionato, essere attaccato, essere legato
  • essere innamorato, desiderare, invaghirsi, infatuarsi
  • (la divinità) adorare, idolatrare
  • sentire solidarietà, essere solidale, difendere
  • (la danza, la musica, l’arte) piacere, interessarsi
  • (di animali) prediligere, preferire
  • (di piante) necessitare, avere bisogno

Contrari

  • dolci, dolciastri, zuccherine
  • amabili, piacevoli
  • odiare, avere in antipatia, detestare, disprezzare
  • disinteressarsi, trascurare
  • biasimare
  • (per estensione) denigrare
  • (spregiativo) usa e getta

Parole derivate

  • amarsi, amato

Termini correlati

  • affetto, amicizia, comunicazione
  • (per estensione) pace
  • conoscenza

Proverbi e modi di dire

  • ama il prossimo [tuo] come te stesso: insegnamento biblico ebraico e cattolico
  • Ti amo: assai rara, è l'espressione più piacevole da dire a chi si ama veramente... ché sorge veridicamente dal cuore degli innamorati

Verbo Transitivo

preferire (vai alla coniugazione)

  1. mostrare maggiore interesse, favore o predisposizione favorevole verso una data persona o cosa rispetto ad altre, in base a valutazioni personali obiettive o oggettive di qualsiasi genere
    • preferisco Marco a Gianluca, è più simpatico e solare
    • quale vestito preferisci, questo o quello?
    • cosa preferiresti per cena: carne, pesce o insalata?
  2. con funzione di verbo ausiliare, o comunque come reggente di una subordinata, esprime il desiderio o la richiesta che l'azione espressa dal verbo subordinato si realizzi (rispetto ad altre possibili opzioni)
    • preferisco morire che vivere così
    • preferirei che tu non te ne andassi

Sillabazione

pre | fe | rì | re

Pronuncia

IPA: /pre.fe'ri.re/

Etimologia / Derivazione

dal latino praefero (inf. praeferre), formato da prae-cioè pre- e da fero ossia "portare"

Sinonimi

  • prediligere, eleggere, favorire, dare la preferenza, scegliere, prescegliere, privilegiare, anteporre, agevolare, selezionare, optare

Contrari

  • scartare, disprezzare

Parole derivate

  • preferenza, preferibile, preferimento, preferito, preferitore, prelato