Differenza tra virtuoso e timorato
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– virtuoso: che abbonda in virtù morali
– timorato: pieno di scrupoli
virtuoso |
timorato |
Aggettivo
virtuoso m sing - che abbonda in virtù morali
- (per estensione) che non ha desiderio per quanto viene considerato erroneo
- (per estensione) che non accetta il male
- (per estensione) che, conformemente, rigetta la falsità ed ama la verità
- (per estensione) (economia) indirizzato al risanamento
- in grado di usare mezzi collegati con l'esercizio di un'attività
Sostantivo
virtuoso m sing (pl.: virtuosi) - individuo che abbonda in virtù morali
- (senso figurato) chi è dotato di qualità di rigore e di coinvolgimento nel bene
Sillabazione
- vir | tu ó | so
Pronuncia
IPA: /virˈtwoso/ o IPA: /virˈtwozo/ Etimologia / Derivazione
dal latino tardo virtuosus che deriva da virtus cioè "virtù" e dal suffisso -oso Sinonimi
- onesto, retto
- esperto, competente
- morale, morigerato, integerrimo
- bravo, abile, preparato
Contrari
- disonesto, immorale
- incapace, inesperto
- (per estensione) vigliacco
Parole derivate
- virtuosità, virtuosismo, virtuosistico
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Aggettivo
timorato m sing - pieno di scrupoli
Sillabazione
- ti | mo | rà | to
Pronuncia
IPA: /timoˈrato/
Etimologia / Derivazione
dal latino tardo timoratus
Sinonimi
Proverbi e modi di dire
- timorato di Dio: è un'espressione comune in ambito religioso indicando, pur con misura, una devozione quasi estrema e per la cura nella condotta e per il dovere religioso appunto nonché con una passione entusiastica per pienezza di spirito e rispetto degli individui
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