Verbo Intransitivo
uscire (vai alla coniugazione) - andare fuori
Sillabazione
- u | scì | re
Pronuncia
IPA: /uʃ'ʃire/ Etimologia / Derivazione
dal latino exīre, composto di ex cioè "fuori" e ire ossia "andare"; significa quindi "uscire fuori" Sinonimi
- venire fuori, mandare fuori
- allontanarsi, distaccarsi, andarsene
- accompagnarsi, accoppiarsi; fare coppia
- (senso figurato) sbottare, dire, esclamare
- (di fiori) sbocciare
- essere sorteggiato, essere estratto
- (di prodotto) arrivare sul mercato
- (di scritto) essere pubblicato, essere stampato
- (nel calcio) sbucare, saltare fuori, balzare fuori
- (senso figurato) emergere, spiccare, risaltare
- (di elementi in movimento) sorgere, comparire, presentarsi, prorompere
- (di liquidi) sgorgare, zampillare, sfociare, scaturire, fluire
- (da uno spazio, un limite) traboccare, tracimare, straripare, superare, oltrepassare, sporgere
- (senso figurato) nascere, provenire, venire, discendere, derivare
- (di parola) avere desinenza, terminare
Contrari
- entrare, avvizzire, rimanere
Parole derivate
- fuoriuscire, riuscire, uscito
Proverbi e modi di dire
- uscire dai gangheri: infuriarsi
- e questo... da dove è uscito?: quando realmente non si conosce qualcuno benché questo si dia aria d'importanza
- ...[altrimenti] non se ne esce: evitare problemi oppure allusione alla soluzione di difficoltà
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Verbo
sbucare (vai alla coniugazione) - venire fuori da un nascondiglio
Sillabazione
- sbu | cà | re
Pronuncia
IPA: /zbuˈkare/
Sinonimi
- uscire, spuntare, comparire, apparire, far capolino, arrivare, giungere
- (di strada, passaggio) andare a finire.
- presentarsi, snidare, venire fuori
Contrari
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