Qual è la differenza tra Tenace e Invariato?

Condividi su FacebookCondividi su WhatsAppCopia URL

Differenza tra tenace e invariato

:
tenace: che ha forza collosa
invariato: che non è mutato

tenace

invariato

Aggettivo

tenace

  1. che ha forza collosa
  2. (fisica) (chimica) (di) materiale in grado di assorbire energia di deformazione
  3. che non si "arrende" malgrado "ostacoli" o problemi momentanei poiché conosce le proprie capacità o ciò in cui ripone la propria fiducia o per cui ha aspettative
    • "Sei tenace nel tuo lavoro infatti riuscirai!"
  4. (per estensione) perennemente impegnato

Sillabazione

te | nà | ce

Pronuncia

IPA: /te'naʧe/

Etimologia / Derivazione

dal latino tenax che deriva da tenere cioè "tenere"

Sinonimi

  • adesivo, attaccaticcio, viscoso, vischioso
  • duro, resistente, forte, fermo, saldo, sodo, compatto, indeformabile, resistente
  • (senso figurato)(di memoria, affetti) costante, saldo, durevole
  • (senso figurato) fermo, deciso, risoluto, costante, stabile, ostinato, testardo, cocciuto, caparbio, insistente, accanito, perseverante, irremovibile, implacabile, indomabile, irriducibile, imperterrito

Contrari

  • elastico, flessibile, duttile, malleabile, fragile
  • (senso figurato) indeciso, incostante, instabile, debole, fiacco

Parole derivate

  • tenacità, pertinace

Aggettivo

invariato m sing

  1. che non è mutato

Voce verbale

invariato

  1. participio passato di variare

Sillabazione

in | va | rià | to

Pronuncia

IPA: /invaˈrjato/

Etimologia / Derivazione

formato da in- e variato

Sinonimi

  • uguale, identico, preciso, immutato, inalterato, costante, fermo, fisso, stabile, stazionario, tenace, persistente

Contrari

  • diverso, differente, cambiato, modificato, trasformato, variato, mutato