Qual è la differenza tra Superbo e Fumoso?

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Differenza tra superbo e fumoso

:
superbo: chi è convinto di avere una propria abilità superiore, rispetto ad altri, in tutto
fumoso: che provoca fumo

superbo

fumoso

Aggettivo

superbo m sing

  1. chi è convinto di avere una propria abilità superiore, rispetto ad altri, in tutto
  2. chi "si fa forza" vanamente su quanto non gli è proprio
  3. individuo che è erroneamente convinto di "rappresentare" unanimemente un'"insieme", anche collettivo, imponendosi in modo eccessivamente autoritario
  4. chi cerca di convincersi di avere, anche a discapito di altri, qualità e virtù che non può raggiungere né possedere
  5. che è solito compiacersi di tentativi di sopraffazione e/o di azioni denigratorie
  6. (araldica) attributo araldico che si applica al leone rappresentato con la criniera arricciata

Sostantivo

superbo

  1. individuo pieno di sè

Sillabazione

su | pèr | bo

Pronuncia

IPA: /su'pɛrbo/

Etimologia / Derivazione

dal latino superbus che deriva di super cioè "sopra"

Sinonimi

  • presuntuoso, arrogante, sdegnoso
  • (di persona) altero, altezzoso, orgoglioso, immodesto, borioso, pieno di sé, sprezzante, tronfio, gonfio, protervo
  • compiaciuto, fiero
  • (senso figurato) (di panorama, edificio, eccetera) magnifico, splendido, straordinario, eccezionale, imponente, grandioso
  • ambizioso, superiore

Contrari

  • semplice, umile, modesto
  • discreto, dimesso

Parole derivate

  • insuperbimento, insuperbire, insuperbirsi, superbamente, superbia, superbioso, superbire,

Aggettivo

fumoso m sing

  1. che provoca fumo
  2. (senso figurato) poco comprensibile

Sillabazione

fu | mó | so

Etimologia / Derivazione

deriva dal latino fumosus

Sinonimi

  • caliginoso, nebbioso, annebbiato, offuscato, fosco, fumante, coperto
  • (di immagini)indistinto, vago, velato, torbido, sfocato, confuso, velato
  • (senso figurato) (di testo, discorso) oscuro, inconsistente, contorto, confuso, vago, ambiguo, incomprensibile
  • (senso figurato) indistinto, confuso, incomprensibile, macchinoso, velato; annebbiato, sfocato
  • (di stile, discorso) oscuro, vago, contorto
  • (di persona) borioso, superbo, tronfio, vanaglorioso

Contrari

  • limpido, luminoso, terso
  • (di immagini) nitido
  • (senso figurato) (di testo, discorso) limpido, chiaro, semplice, lineare, comprensibile,
  • (di persona) modesto, umile, semplice

Parole derivate

  • fumosità