Qual è la differenza tra Sradicato e Esiliato?

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Differenza tra sradicato e esiliato

:
sradicato: tolto dal terreno con le radici
esiliato: che è inviato, quasi in prigionia, in un paese non proprio e spesso sotto sorveglianza

sradicato

esiliato

Aggettivo

sradicato m sing

  1. tolto dal terreno con le radici
  2. (senso figurato) che non ha relazioni culturali o sociali con l'ambiente in cui vive

sradicato

  1. (araldica) attributo araldico che si applica alle piante di cui si vedono le radici oppure con le radici di smalto diverso

Voce verbale

sradicato

  1. participio passato di sradicare

Sillabazione

sra | di | cà | to

Pronuncia

IPA: /zradiˈkato/

Etimologia / Derivazione

vedi sradicare

Sinonimi

  • strappato, tolto, levato, divelto, sbarbato, estratto
  • (senso figurato) spaesato, disambientato, déraciné
  • (senso figurato) cancellato, eliminato, annullato, abolito, distrutto, annientato, soppresso, rimosso, estirpato
  • (senso figurato) disinserito, disadattato, sbandato
  • (senso figurato) esiliato, fuoriuscito, fuggiasco, emigrato, emigrante, profugo
  • diradicato

Contrari

  • piantato
  • (senso figurato) ambientato, adattato, a proprio agio
  • (senso figurato) conservato, mantenuto, protetto, salvaguardato
  • (senso figurato) reduce

Aggettivo

esiliato m sing

  1. che è inviato, quasi in prigionia, in un paese non proprio e spesso sotto sorveglianza
  2. (per estensione) disperso o diffuso in tutto il mondo
    • un popolo esiliato

Voce verbale

esiliato

  1. participio passato di esiliare

Sillabazione

e | si | lià | to

Pronuncia

IPA: /eziˈljato/

Etimologia / Derivazione

vedi esiliare

Sinonimi

  • mandato in esilio, allontanato, cacciato, scacciato, deportato, espulso, proscritto, confinato
  • (letterario) bandito
  • esule, fuoriuscito, profugo