Qual è la differenza tra Soggiungere e Seguitare?

Verbo Transitivo

soggiungere (vai alla coniugazione)

1. completare o integrare una frase, un pensiero, un ragionamento, un dialogo interrotti, sospesi o suscettibili di sviluppi riprendendo a parlare di ciò che era stato esposto parzialmente o parzialmente espresso, oppure affrontando nuovi argomenti; viene spesso adottato per introdurre o conchiudere il discorso diretto oppure, seguito dalla congiunzione subordinativa che, per presentare un discorso indiretto, nell'ordine:
   • Luigi soggiunse: -lo farò solo se necessario!-;
   • -Lo farò solo se necessario!- soggiunse Luigi;
   • Luigi soggiunse che lo avrebbe fatto solo se fosse stato necessario
2. (obsoleto) congiungere

Sillabazione

sog | giùn | ge | re

Pronuncia

IPA: /sodˈʤunʤere/

Etimologia / Derivazione

dal latino subiungere (vedi subiungo), propriamente "aggiogare", derivato di iungere "unire" (vedi iungo) con il prefisso sub- "sotto"

Sinonimi

• (antico) congiungere

Verbo Transitivo

seguitare (vai alla coniugazione)

1. muoversi in avanti

Verbo Intransitivo

seguitare (vai alla coniugazione)

1. non desistere
2. (per estensione) perseguire un fine, un obiettivo senza tralasciare le tappe relative

Sillabazione

se | gui | tà | re

Etimologia / Derivazione

deriva da seguito

Sinonimi

• continuare, proseguire, portare avanti
• insistere, ostinarsi, incaponirsi, perseverare, persistere
• (per estensione) mollare, piantarla

Contrari

• abbandonare, interrompere, sospendere
• smettere, cessare, desistere