Verbo Transitivo
sceverare (vai alla coniugazione) - (letterario) separare qualcosa o qualcuno da ciò cui esso è legato oppure mescolato e talora confuso dopo aver vagliato e operato distinzioni, sia in concreto che in astratto
- tu devi d’un mucchio alto di semi / far tanti mucchi e sceverare i grani / d’orzo, i chicchi di miglio le rotonde / veccie (Pascoli)
- L'impressione che quell'incontro, dapprima indifferente, aveva finito per produrre in Ermanno, era stato troppo forte perché egli potesse aver cognizione di ciò che si operava in lui, e sceverare il timore dal piacere, lo stupore dall'attesa (Federico De Roberto, Ermanno Raeli)
- E così Dio volesse che, come ottimi a sceverare il grano dalla pula, i crivelli valessero a separare i buoni dai furfanti (Francesco Domenico Guerrazzi, L'asino sogno)
- ma il fior che altero del lor nome han fatto / dodici Dei ne scevra , e il dona all'ara / pur sorridendo (Ugo Foscolo, Le Grazie, Vesta)
- col pensier levato a volo, io scorgo / lei che morte da te scevra e scompagna (Tasso)
Sillabazione
- sce | ve | rà | re
Etimologia / Derivazione
dal latino volgare *exseparāre o *exseperāre, dal latino classico separāre "separare", con l'aggiunta del prefisso ex "da" Varianti
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Verbo Transitivo
discutere (vai alla coniugazione) - esprimere differenti opinioni su un argomento
- (per estensione) litigare verbalmente
- dialogare in modo costruttivo e positivo
Sillabazione
- di | scù | te | re
Pronuncia
IPA: /di'skutere/
Etimologia / Derivazione
dal latino discutĕre, composto di dis- e quatĕre ovvero "scuotere"
Sinonimi
- dibattere, dialogare, parlare
- litigare, polemizzare, questionare
- (una proposta, un progetto) trattare, esaminare, considerare, analizzare, vagliare, sceverare
- (un ordine, un comando) contestare, contraddire, mettere in discussione, mettere in dubbio, dubitare, criticare, obiettare, confutare
Parole derivate
- ridiscutere, discussione, discutibile
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