Qual è la differenza tra Scabro e Brullo?

Aggettivo

scabro m sing

1. caratterizzato da una particolare ruvidezza
   • una superficie scabra
2. (luogo) brullo, roccioso, arido
   • la scabra Itaca
3. (senso figurato) (letterario) rozzo, scarno, privo di brillantezza
   • era penalizzato da una prosa molto scabra

Sillabazione

scà | bro

Pronuncia

IPA: /'skabro/

Etimologia / Derivazione

dal latino scaber, derivato di scabëre cioè "grattare"

Sinonimi

• ruvido, , granuloso, rugoso, scabroso
• (per estensione)di terreno) brullo, roccioso, pietroso, desolato, spoglio
• (senso figurato) breve, conciso, stringato, essenziale, succinto
• (caratterizzato...) rozzo, aspro, granuloso, irregolare

Contrari

• liscio, levigato
• (per estensione)(di terreno) ridente, lussureggiante
• (caratterizzato...) , raffinato, uniforme
• (senso figurato) prolisso, verboso
• (senso figurato) infiorettato, ornato
• "glabro"
• "probo"

Parole derivate

• scabrezza

Aggettivo

brullo

1. detto di collina, pianura, monte, eccetera: spoglio, nudo; povero o addirittura privo di vegetazione

Sillabazione

brùl | lo

Pronuncia

IPA: /ˈbrullo/

Sinonimi

• spoglio, arido, nudo, desolato, riarso, pietroso, infecondo, improduttivo
• triste, desolato

Contrari

• fiorito, rigoglioso, lussureggiante, verde, verdeggiante, fertile, ricco
• (letterario) ubertoso, boscoso, selvoso
• ameno, allegro

Varianti

• (antico) brollo