Qual è la differenza tra Razza e Calibro?

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Differenza tra razza e calibro

:
razza: relativa ai popoli e, per estensione, alle nazioni
calibro: strumento per misurare con precisione diametri o spessori, costituito - in genere - da punte di misurazione, da un'asta graduata e da un cursore

razza

calibro

Sostantivo

razza ( approfondimento) f sing (pl.: razze)

  1. (storia) relativa ai popoli e, per estensione, alle nazioni
    • durante la seconda guerra mondiale, il nazismo tedesco ipotizzò una sorta di razza ariana e la razza ebraica, ovvero il popolo ebraico in quel caso malamente definito
  2. (zoologia) categoria di animali, appartenenti alla stessa specie, dotati delle stesse specifiche caratteristiche esteriori
  3. (zoologia) (ittiologia) pesce cartilagineo di acqua marina di forma romboidale appartenente alla famiglia dei Raidi
  4. (ingegneria) ogni raggio in metallo, più o meno spesso e largo, di ciascun cerchione in lega da automobile
    • i cerchioni con un elevatissimo numero di razze sono molto preziosi
  5. (per estensione) storicamente soprattutto con il nazismo, fu dovuta ad una valutazione più o meno vaga per selezionare stirpi presunte in base ad elementi ricavati arbitrariamente da analisi pseudo-scientifiche quali la frenologia, un'"ovvia" alta elevatezza della statura, apparentemente un comportamento specifico, ecc
    • nella storia qualcuno, illudendosi, credette di appartenere ad una qualche razza, si parla di quella celtica, soltanto per un lieve furore vissuto in un momento particolare

Sillabazione

ràz | za

Pronuncia

  1. (storia) IPA: /'rattsa/
  2. (zoologia) IPA: /'raddza/

Sinonimi

  • (biologa) specie, sottospecie
  • (specialmente di uomini) etnia, ceppo, gruppo, popolazione
  • (per estensione) stirpe, famiglia, discendenza, schiatta, prosapia, progenie
  • (spregiativo) categoria, specie, sorta, genere, forma, tipo
  • (tecnica)elemento radiale, raggio

Parole derivate

  • caporazza, razzatore, razza cappuccia, razziale

Iperonimi

  • pesce

Proverbi e modi di dire

  • fare razza a sé: stare per conto proprio

Sostantivo

calibro ( approfondimento) m sing (pl.: calibri)

  1. (architettura) (matematica) (geometria) (tecnologia) strumento per misurare con precisione diametri o spessori, costituito - in genere - da punte di misurazione, da un'asta graduata e da un cursore (nonio)
  2. (ingegneria) diametro di un pezzo meccanico tondo
  3. (fisica) spessore di una parte meccanica piana
  4. (armi) numero che indica il diametro di un proiettile e di un'arma da fuoco; viene espresso in millimetri o centesimi di pollice
  5. (senso figurato) definizione mancante; se vuoi, aggiungila tu

Voce verbale

calibro

  1. prima persona singolare dell'indicativo presente di calibrare

Sillabazione

cà | li | bro

Pronuncia

IPA: /'kalibro/

Etimologia / Derivazione

  • (sostantivo) dall'arabo qālib, ossia "forma"
  • (voce verbale) vedi calibrare

Sinonimi

  • (gergale) (di bocca di arma da fuoco) diametro, diametro interno
  • (senso figurato) valore, livello, peso, qualità, importanza, autorevolezza, potere, influenza, levatura, carattere, razza, stampo, rilievo, autorità, bravura