Qual è la differenza tra Prolungare e Rimandare?

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Differenza tra prolungare e rimandare

:
prolungare: far diventare più lungo
rimandare: mandare di nuovo

prolungare

rimandare

Verbo Transitivo

prolungare (vai alla coniugazione)

  1. far diventare più lungo

Sillabazione

pro | lun | gà | re

Pronuncia

IPA: /prolunˈgare/

Etimologia / Derivazione

dal latino tardo prolŏngāre, infinito presente attivo di prolongo, formato da pro- cioè "davanti" e longo ossia "allungare"

Sinonimi

  • (nello spazio) aggiungere, allungare, continuare, aumentare, estendere, ampliare, accrescere, proseguire
  • (nel tempo) spostare, rimandare, rinviare, aggiornare, prorogare, dilazionare, differire, procrastinare, protrarre

Contrari

  • accorciare, eliminare, ridurre, tagliare
  • abbreviare, anticipare, restringere
  • interrompere, sospendere

Parole derivate

  • prolungarsi, prolungazione

Verbo Transitivo

rimandare (vai alla coniugazione)

  1. mandare di nuovo
  2. differire, posticipare una attività a più tardi
    • Non rimandare a domani quello che potresti fare oggi.
  3. far ritornare
  4. (scuola) bocciare
    • sono stato rimandato all'esame

Sillabazione

ri | man | da | re

Pronuncia

IPA: /rimanˈdare/

Etimologia / Derivazione

formato da ri- e mandare, dal latino mandare cioè "affidare"

Sinonimi

  • ribattere
  • rinviare, posticipare, ritardare, differire
  • (mandare indietro) rispedire, restituire, rendere
  • rifiutare, respingere, liberare, dimettere,
  • fare riferimento

Parole derivate

  • rimandato, rimando

Termini correlati

  • mandare