Aggettivo
profondo - che si estende verticalmente verso il basso, ad estrema profondità
- in questo punto il mare è molto profondo
- che si estende (in qualunque direzione) all'interno del terreno, o comunque in uno spazio chiuso e delimitato da tutti i lati
- nei due sensi precedenti, può essere seguito da una misura che esprime l'entità di tale estensione
- in questo punto il mare è profondo 50 metri
- il tunnel è profondo mezzo chilometro
- (di un colore) dotato di una sfumatura scura e/o intensa
- le pareti erano di un bel blu profondo
- (di un suono) di tonalità bassa e grave
- (senso figurato) grande, esteso, completo, approfondito
- ha una profonda conoscenza di questo argomento
- (senso figurato) che è dotato di notevole introspezione e importanza intellettuale, psicologica o filosofica
Sostantivo
profondo m inv - zona più lontana, interna e/o difficilmente accessibile di un dato luogo
- la capanna era situata nel profondo della foresta
- (senso figurato) di sensazione percepita dentro di noi
Voce verbale
profondo - prima persona singolare dell'indicativo presente di profondere
Sillabazione
- pro | fón | do
Pronuncia
IPA: /pro'fondo/ Sinonimi
- (di discorso) acuto, meditato, penetrante, serio, impegnato, difficile, complicato, complesso, oscuro, arcano
- (di sapere) approfondito, esauriente, esteso, largo, vasto
- (della coscienza) intimo
- sconfinato, infinito, immenso, enorme
- (senso figurato) (di sentimento) intenso, interiore, potente, radicato, sentito, forte, grande, appassionato, sincero serio, tenace
- (di esame) accurato, scrupoloso, puntuale, particolareggiato, dettagliato
- (di colore) intenso, carico
- (senso figurato) (di buio) cupo, denso, fitto, pesto, fondo, intenso, totale, completo, grande
- (si sonno) intenso, pesante
- (di silenzio) totale, assoluto, completo
- (di sguardo) penetrante, intenso, acuto
- (letterario) imo
- (di voce, suono)grave, basso, cupo, cavernoso, forte, roco
- (per estensione) interno
- basso, cavo, infossato, avvallato, depresso
- (senso figurato) immenso, abissale, assoluto
- intrinseco
- (del mare))fondo, profondità
- (psicologia) inconscio, subconscio
- (del cuore) segreto
Contrari
- scarso, poco, esiguo
- (di esame) superficiale, approssimativo, sommario
- (di colore) tenue, sbiadito
- (di sonno) leggero
- (di suono) acuto, squillante, alto, argentino, sonoro
- inconsistente, labile, volubile
- alto, elevato, sopraelevato
- (senso figurato) limitato, parziale, scarso, esiguo
- esterno, esteriore
- (di suono) squillante
- (senso figurato) (di sentimento) lieve, leggero, epidermico
- (senso figurato) (di pensieri, parole) facile, semplice, chiaro
- superficie, esteriorità
- banale, frivolo, futile, rozzo
- generico, incompleto, poco, scarso
Parole derivate
- approfondire, profondamente, profondimento, profondità, profondare, profondamento
|
Aggettivo
oscuro m sing - inerente all'oscurità, senza luce, scarsamente illuminato
- che è difficile da capire
- (per estensione) (senso figurato) cattivo; poco allegro
Voce verbale
oscuro - prima persona singolare dell'indicativo presente di oscurare
Sillabazione
- o | scù | ro
Pronuncia
IPA: /osˈkuro/
Etimologia / Derivazione
dal latino obscurus
Sinonimi
- (letterario) atro, tetro
- (riparato dal sole) ombroso
- (senza luce)tenebroso, buio
- (di vetro) oscurato
- (di colore) opaco, appannato, spento
- (senso figurato) ignorato, incerto, indeterminato
- (senso figurato) (di pensieri) bieco, minaccioso, sinistro, torbido, tristo, triste, fosco, lugubre
- (senso figurato) (di autore, poeta, eccetera) fumoso, misterioso,
- (di pensieri, idee) confuso, intricato, sospetto, ambiguo, equivoco
- (di situazione, episodio, eccetera) dimenticato
- (di cielo) fosco, cupo, nero, plumbeo, caliginoso
- (in volto) scuro, cupo, corrucciato, accigliato, turbato, preoccupato, pensieroso
- (di periodo) buio, triste, disonorevole, vergognoso
- (senso figurato) (di testo, ragionamento, scrittore) incomprensibile, inintelligibile, enigmatico, indecifrabile, arcano, ermetico, astruso, difficile, ostico, ambiguo, impenetrabile
- (di persona, poeta) ignoto, sconosciuto, anonimo
- (di notizia, episodio) sconosciuto, ignoto, ignorato
- scuro, oscurità, buio, tenebra
- (letterario) scurità
Contrari
- chiaro, illuminato, luminoso, rischiarato, splendente
- brillante, caldo, vivace
- comprensibile, evidente, facile, intellegibile, nitido, perspicuo, semplice
- celebre, conosciuto, famoso, noto, rinomato
- benigno, buono, limpido, mite, sereno
- soleggiato
- trasparente,
- (di colore) acceso
- (senso figurato) (di autore, poeta, eccetera) semplice
- (di pensieri, idee) lineare
- (senso figurato) certo, determinato
- glorioso
- (di cielo) sereno, azzurro, chiaro, luminoso, splendente
- (in volto) sereno, sorridente, lieto, allegro
- (di pensieri) gaio, lieto, sereno
- (di periodo) felice, lieto, fortunato, sereno, tranquillo, illustre
- (senso figurato) (di testo, ragionamento, scrittore) chiaro, intelligibile, perspicuo, comprensibile, limpido, facile
- (di persona, poeta) famoso, illustre, insigne, rinomato
- (di notizia, episodio) notorio, noto, risaputo, conosciuto, documentato
- luce, lume, chiaro, chiarità, chiarore, splendore, fulgore
- (raro ) fulgidezza
- (letterario) fulgidità
Parole derivate
- chiaroscuro, oscurare, semioscuro
Proverbi e modi di dire
- essere all’oscuro: non conoscere
- numero oscuro: insieme di casi di reato e d’illecito che non vengono registrati da agenzie di controllo e non finiscono nelle statistiche ufficiali, per mancata denuncia o scoperta o per mancata condanna di chi possiede indizi
|