Qual è la differenza tra Preservato e Esente?

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Differenza tra preservato e esente

:
preservato: definizione mancante; se vuoi, aggiungila tu
esente: libero per natura o privilegio da un obbligo o da un male comune

preservato

esente

Aggettivo

preservato m sing

  1. definizione mancante; se vuoi, aggiungila tu

Voce verbale

preservato

  1. participio passato di preservare

Sillabazione

pre | ser | và | to

Pronuncia

IPA: /preserˈvato/

Etimologia / Derivazione

vedi preservare

Sinonimi

  • difeso, salvato, conservato, mantenuto, custodito, protetto, garantito, tutelato, salvaguardato, premunito

Aggettivo

esente m e f (pl.: esenti)

  1. libero per natura o privilegio da un obbligo o da un male comune
    • esente dalle tasse, dal contagio
  2. immune, scevro
    • esente da ogni colpa
  3. (economia) di qualcosa per il quale non è prevista tassazione
  4. (ecclesiastico) indipendente dal vescovo

Sostantivo

esente m (pl.: esenti)

  1. (militare) grado della guardia pontificia non più in uso, corrispondente al grado di colonnello

Sillabazione

e | sèn | te

Etimologia / Derivazione

dal latino exèmptus, participio passato di eximere

Sinonimi

  • esentato, libero, esonerato, dispensato, sollevato, escluso
  • (esente da dazi) franco
  • (senso figurato) preservato, immune, illeso, indenne

Contrari

  • impegnato, costretto, obbligato, vincolato, sottomesso, soggetto, sottoposto
  • (senso figurato) malato, contagiato, infetto

Parole derivate

  • esentasse, militesente