Verbo Transitivo
precorrere - sorpassare, correre o trovarsi innanzi, sopravanzare o antecedere, anticipare, detto spesso di oggetti astratti (nella stessa accezione, il verbo è anche intransitivo, vedi sotto)
- (letterario) raggiungere celermente e superare a piedi, a cavallo o con altri mezzi una persona, un gruppo di persone o una folla in movimento
- (senso figurato) precedere nel tempo e -con una capacità di previsione e di interpretazione di indizi indecifrabili per altri- assecondare con successo o con il rischio di venire emarginati per incomprensione quelli che saranno i gusti, le mode, i desideri, le tendenze, le richieste di una collettività o il succedersi e lo snodarsi di determinati accadimenti già instradati sulla via di una futura maturazione
- egli è l'incarnazione del genio che precorre i tempi
- (senso figurato) intuire e realizzare in anticipo un bisogno, un'esigenza ancora inespressi; in questa accezione è usato sia come transitivo che come intransitivo
Verbo Intransitivo
precorrere (vai alla coniugazione) - sorpassare, correre o trovarsi innanzi, sopravanzare o antecedere, anticipare; la forma intransitiva prevale sulla transitiva nell'uso poetico
- (letterario) (senso figurato) arrivare prima del momento designato dalla natura, dal fato, ecc.
Sillabazione
- pre | cór | re | re
Pronuncia
IPA: /pre'korrere/ Parole derivate
Termini correlati
|
Verbo Intransitivo
preludere (vai alla coniugazione) - introdurre una questione
Sillabazione
- pre | lù | de | re
Pronuncia
IPA: preˈludere/
Etimologia / Derivazione
dal latino introducĕre, formato intro- e ducĕre cioè "guidare, condurre"
Sinonimi
Parole derivate
|