Qual è la differenza tra Porpora e Vermiglio?

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Differenza tra porpora e vermiglio

:
porpora: essenza tra il rosso ed il viola ottenuta storicamente da specifici invertebrati Gasteropodi e ora realizzata a livello manifatturiero
vermiglio: detto di un colore rosso acceso; scarlatto, cremisi

porpora

vermiglio

Sostantivo

porpora ( approfondimento) m sing, f sing (pl.: porpore)

  1. (colorante) essenza tra il rosso ed il viola ottenuta storicamente da specifici invertebrati Gasteropodi e ora realizzata a livello manifatturiero
  2. (colore) (fisica) colore rosso vermiglio
  3. (religione) (cristianesimo) (abbigliamento) la veste religiosa dei cardinali
  4. (araldica) smalto araldico di colore variabile dal grigio bruno al rosso violaceo. Nella rappresentazione monocromatica è simbolizzato da linee parallele inclinate di 45° gradi che vanno dall'angolo in alto a sinistra a quello in basso a destra
  5. (medicina) complesso di malattie caratterizzate da macchie emorragiche di varia dimensione e resistenti alla pressione delle dita, di origine psicogena o conseguenti a difetti della coagulazione del sangue

Sillabazione

pór | po | ra

Pronuncia

IPA: /'porpora/

Etimologia / Derivazione

dal latino purpura derivazione dal greco porphyra (carattere greco: πορϕύρα])

Sinonimi

  • ostro, sostanza colorante
  • veste regale, veste cardinalizia
  • (senso figurato) dignità regale, autorità regale, autorità cardinalizia, cardinalato
  • (medicina) peliosi
  • (di colore) vermiglio, rosso vivo, rosso intenso
  • indigo
  • (araldica) paonazzo
  • (dignità cardinalizia) cardinalato

Parole derivate

  • imporporare, porporato, porporeggiare, porporino, purpureo

Proverbi e modi di dire

  • indossare la porpora: diventare cardinale

Aggettivo

vermiglio ( approfondimento) m sing

  1. (letterario) detto di un colore rosso acceso; scarlatto, cremisi

Sostantivo

vermiglio m sing

  1. (colore) (fisica) rosso acceso

Sillabazione

ver | mì | gli | o

Pronuncia

IPA: /ver'miʎʎo/

Etimologia / Derivazione

dal provenzale vermelh, derivato dal latino tardo vermillus, derivato a sua volta da vermicŭlus, diminutivo di vermis,"verme", che nel periodo tardo romano assunse il significato di "cocciniglia" e per estensione del colore che se ne ottiene

Alterati

  • (diminutivo) vermiglietto, vermigliuzzo
  • (accrescitivo) vermigliotto