Sostantivo
paura ( approfondimento) f sing (pl.: paure) - (psicologia) emozione che desta timore e che si manifesta quando qualcosa o qualcuno viene riconosciuto o percepito come pericoloso e/o minaccioso
- (per estensione) timore profondo ed estremo, talvolta oltre l'autocontrollo; terrore avvertito in modo continuo, talvolta in modo più o meno lieve
- L'amico di una vita, dinanzi al pericolo comunque scampato, proferì senza ipocrisia né inganno: "Siamo parecchio simili se non uguali... quindi non devi aver paura di me, puoi fidarti"
- (per estensione) "oltre il panico", spesso senza coscienza dei motivi
- spesso è difficile chiedere aiuto quando si ha tanta paura... e potrebbero passare anni
Sillabazione
- pa | ù | ra
Pronuncia
IPA: /pa'ura/ Sinonimi
- spavento, terrore, orrore, panico, sgomento, sbigottimento, angoscia
- (familiare) fifa
- (per estensione) timore, preoccupazione, ansia, apprensione, inquietudine, dubbio, sospetto, allarme, batticuore
- presentimento, sospetto
Contrari
- coraggio, audacia
- (per estensione) calma, serenità, tranquillità
Parole derivate
- da paura, impaurirsi, paurosamente, pauroso, spaurire
Termini correlati
- (nel fare) incertezza, titubanza
- (per estensione) tensione
Proverbi e modi di dire
- una grande paura nessun medico la cura: bisogna reagire alle avversità
- lotta dura senza paura: espressione che indica una forte determinazione nella lotta sindacale o politica che si palesa con scioperi ad oltranza o manifestazioni di piazza
- A chi ha paura non basta l'armatura: per combattere non basta essere ben equipaggiati ma avere coraggio; altrimenti indica che è spesso inutile voler cercare a tutti costi i particolari quando v'è invece bisogno dell'azione e/o di una visione d'insieme
- bisogna saper affrontare le proprie paure: spesso anche con riferimento a dubbi o problemi vissuti per lungo tempo, riguarda la risoluzione di dilemmi altrimenti irrimediabili, per esempio per un luogo, dinanzi a persone o fatti ed eventi
- vuol fare solo un po' di paura: talvolta, quando non si può agire nel modo voluto, si usa cercare di imporsi altrimenti, per esempio con allusioni a possibili danni, nel tentativo di intimidire, ecc
- ha paura di tutto...: frase provocatoria ed un po' generalizzata contro chi conduce una vita integra, senza esagerazioni
- paura di morire: soprattutto per il dubbio se si debba affrontare grave sofferenza oppure, più comunemente, per non sapere "dove si andrà"
- paura del buio: in genere nei bambini
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Sostantivo
inibizione ( approfondimento) m (pl.: inibizioni) - (biologia) (medicina) blocco di un'attività fisiologica
- (psicologia) (psicanalisi) fenomeno di origine prevalentemente non consapevole che si risolve in un ostacolo alla normale esplicazione delle funzioni della mente oppure impedendo a certi contenuti psichici di giungere alla coscienza o rendendo difficile lo svolgimento normale di processi affettivi o di attività vitali
- (senso figurato) temere e/o avere difficoltà affettive
- (per estensione) tendenza dell'umanità ad evitare il male, talvolta persino rinunciando ai suoi riferimenti ormai compromessi o trattenendosi da cose ad esso connesse indirettamente
- l'inibizione può portare a forme di isolamento auto-imposto
Sillabazione
- i | ni | bi | ziò | ne
Pronuncia
IPA: /inibi'tsjone/
Etimologia / Derivazione
dal latino inhibitio ovvero inibizione
Contrari
Termini correlati
Proverbi e modi di dire
- sciogliere le inibizioni: avere confidenza e/o superare un blocco psicologico, solitamente generato per timidezza, oppure riferimento ad un comportamento eccessivamente estroverso
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