Qual è la differenza tra Originale e Pazzo?

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Differenza tra originale e pazzo

:
originale: che non è stato modificato in seguito ad una prima realizzazione
pazzo: affetto da malattia mentale

originale

pazzo

Aggettivo

originale m e f (pl.: originali)

  1. che non è stato modificato in seguito ad una prima realizzazione
    • questo è il manoscritto originale
  2. tipico, tradizionale di un luogo
    • il panettone è un prodotto originale di Milano
  3. che non segue schemi tradizionali, nuovo
    • è un'idea originale
  4. (familiare) eccentrico, bizzarro
    • Un po' imbarazzata, comunque l'anziana professoressa al giovane un poco strano: "Ah, originale..."
  5. (per estensione) non classico, che dà un tono innovativo ma assieme comunque in sintonia con l'ambito in cui viene espresso
    • In procinto di strutturare le nuove copie del giornale, il direttore: "Questa serie di vignette è molto originale! La proporrò!"

Sostantivo

originale m (pl.: originali)

  1. forma sostantivata per l'aggettivo originale
    • questo è solo una copia, l'originale è conservato in un caveau

Sillabazione

o | ri | gi | nà | le

Pronuncia

IPA: /oriʤi'nale/

Etimologia / Derivazione

dal latino tardo originalis derivazione di origo ossia "origine"

Sinonimi

  • dattiloscritto, autografo
  • (senso figurato) stravagante, eccentrico
  • (letterario) primigenio; intrinseco, costitutivo
  • (di opera artistica) autentico
  • (senso figurato) nuovo, innovativo, singolare, inedito, insolito
  • (per estensione) strano, strambo, stravagante, bizzarro, bislacco
  • (di prodotto) genuino, autentico
  • modello, esempio, prototipo
  • eccentrico, svitato
  • (nuovo) inusuale, individuale, creativo
  • (per estensione) strano, strambo, stravagante, bizzarro, bislacco

Contrari

  • falso, apocrifo
  • (di opera artistica) spurio
  • (senso figurato) tradizionale, convenzionale
  • (per estensione) normale, ragionevole, assennato
  • copia, riproduzione, imitazione

Termini correlati

  • originalità, originalmente, origine

Aggettivo

pazzo m sing

  1. (per estensione) (spregiativo) affetto da malattia mentale
  2. che è "totalmente escluso" da contatti e/o da legami verbali tramite intelletto, anche qualora se ne renda accessibile la possibilità
  3. (senso figurato) proprio di un pazzo, di chi non conosce limiti; insensato, folle, eccessivo, sfrenato
  4. (senso figurato) stravagante, bizzarro
  5. che sembra o è fuori di sé, che sembra aver perso la ragione
  6. (gergale) detto di qualcuno o qualcosa considerati al di là della propria prospettiva
    • ha detto che siamo pazzi perché non ne ha capito il significato

Sostantivo

pazzo m sing

  1. persona affetta da una forma di malattia mentale; squilibrato
  2. (senso figurato) persona stravagante, bizzarra

Sillabazione

pàz | zo

Pronuncia

IPA: /'pattso/

Sinonimi

  • anormale, matto, folle, squilibrato, demente, mentecatto, scemo, maniaco, psicopatico, paranoico, schizofrenico, alienato, strano, stravagante, originale, eccentrico, insensato, lunatico, forsennato, scriteriato, fanatico, dissennato, irragionevole, bizzarro, strambo, strampalato, imprevedibile, esagerato, esaltato, eccessivo
  • (per estensione) (senso figurato) "melenso"

Contrari

  • normale, sano, equilibrato, ragionevole, razionale, logico, lucido
  • matto, folle
  • (senso figurato) sconsiderato, insensato

Parole derivate

  • impazzare, pazzamente, pazzesco, pazzia, pazzoide

Termini correlati

  • manicomio

Alterati

  • (diminutivo) pazzerello