Qual è la differenza tra Limpido e Aperto?

Condividi su FacebookCondividi su WhatsAppCopia URL

Differenza tra limpido e aperto

:
limpido: chiaro e trasparente. Viene utilizzato soprattutto con acqua e aria
aperto: che si estende senza ostacoli naturali o artificiali per un largo spazio

limpido

aperto

Aggettivo

limpido m sing

  1. chiaro e trasparente. Viene utilizzato soprattutto con acqua e aria.
    • un bicchier di acqua limpida
    • Tra il limpido e l'opaco.
  2. (senso figurato) chiaro, facilmente comprensibile
    • limpido perché in un rapporto si possa guardare nel profondo e amare quello che a prima vista non si coglie
    • Un cuore limpido

Sillabazione

lim | pì | do

Pronuncia

IPA: /'lim.pi.do/

Etimologia / Derivazione

dal latino limpidus (chiaro, luminoso)

Sinonimi

  • chiaro, trasparente, luminoso, brillante, lucente, sereno, azzurro, pulito, nitido, puro, cristallino, terso
  • (per estensione) (di suono, voce) sonoro, distinto, squillante, nitido, cristallino
  • (senso figurato) puro, candido, semplice, spontaneo, genuino, sincero, diretto, schietto, aperto, franco, onesto, leale
  • (senso figurato) (di stile, ragionamento) chiaro, lineare

Contrari

  • sporco, torbido, opaco
  • (senso figurato) falso, insincero, disonesto, ipocrita

Parole derivate

  • limpidezza

Aggettivo

aperto m sing

  1. che si estende senza ostacoli naturali o artificiali per un largo spazio
    • Davanti a me si estendeva un ampio spazio aperto.
  2. ancora insoluto
    • Questa situazione è tuttora un problema aperto
  3. (senso figurato) schietto
    • Adoro le persone di carattere aperto.
  4. (senso figurato) chiaro
    • Spero che vi rendiate conto che questo equivale a un'aperta dichiarazione di guerra.
  5. (senso figurato) socievole in modo pacifico, disponibile alla comunicazione
    • è aperto perché sa parlare al cuore
  6. (fonetica) (detto di vocale) dall'articolazione con un grado di apertura del canale fonatorio maggiore di altre, dette "chiuse"
    • "Doccia" ha la "o" aperta o chiusa?
  7. (linguistica) (detto di sillaba) che termina con una vocale, in quanto contrapposta alle sillabe dette "chiuse"
    • "Par-co" è composto da due sillabe: la prima chiusa, la seconda aperta.
  8. (araldica) attributo araldico che si applica:
    • agli edifici colla apertura delle porte di smalto diverso dalla costruzione o dal campo;
    • alle porte colle bande aperte;
    • ai compassi, le forbici, gli elmi;
    • alle melegrane spaccate;
    • alle ali degli uccelli che si allontanano dal corpo;
    • al libro schiuso

Voce verbale

aperto

  1. participio passato maschile singolare di aprire

Sillabazione

a | pèr | to

Pronuncia

IPA: /a'perto/

Etimologia / Derivazione

dal latino apĕrtus participio passato di aperire

Sinonimi

  • (di questione, problema) irrisolto, insoluto, pendente
  • (senso figurato) sincero, schietto, sveglio, perspicace, chiaro, evidente
  • (senso figurato) amichevole, gioviale

Contrari

  • (di questione, problema)chiuso, concluso, definito, risolto
  • (senso figurato) ottuso, negativo, pessimista

Parole derivate

  • riaperto, all'aperto, semiaperto

Proverbi e modi di dire

  • all'aperto: all'aria aperta