Qual è la differenza tra Irridere e Dileggiare?

Verbo Transitivo

irridere (vai alla coniugazione)

1. prendere di mira qualcuno o qualcosa per farne l'oggetto di uno scherzo, di un satirico dileggio o di una caustica irriverenza non sempre immeritati; raro nell'accezione di ridere bonariamente di qualcuno

1. (raro) (senso figurato) infrangere o raggirare volutamente e spesso con compiacimento il contenuto di una norma, un divieto, una prescrizione, ecc.

Sillabazione

ir | rì | de | re

Pronuncia

IPA: /ir'ridere/

Etimologia / Derivazione

dal latino irridēre, infinito presente attivo di irridĕo, dallo stesso significato, con cambio di coniugazione in *irridĕre; a sua volta composto del prefisso in-, dalla preposizione in, "verso, contro", e di rideo, "ridere, deridere"

Sinonimi

• deridere, beffare, prendere in giro, burlarsi, schernire, canzonare, motteggiare, dileggiare

Contrari

• rispettare, stimare

Parole derivate

• irridente, irrisione, irriso, irrisorio, irrisore

Verbo Transitivo

dileggiare (vai alla coniugazione)

1. farsi gioco di qualcuno per disprezzo
2. rendere ridicolo con macchinazione

Sillabazione

di | leg | già | re

Pronuncia

IPA: /diledˈʤare/

Etimologia / Derivazione

forse derivato dall'antico dilegione

Sinonimi

• prendere in giro, deridere, schernire, canzonare, irridere, motteggiare, disprezzare, prendersi gioco, burlarsi, deridere, sbeffeggiare
• (senso figurato) offendere

Contrari

• rispettare, onorare

Parole derivate

• dileggiabile, dileggiatore