Qual è la differenza tra Gerarchia e Ordine?

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Differenza tra gerarchia e ordine

:
gerarchia: in origine, soprattutto nell'ambito cristiano greco, l’amministrazione delle cose sacre, in quanto comportava un ordine scalare, e l’ordine stesso
ordine: disposizione non casuale di oggetti o idee

gerarchia

ordine

Sostantivo

gerarchia ( approfondimento) f (pl.: gerarchie)

  1. (storia) (religione) (cristianesimo) in origine, soprattutto nell'ambito cristiano greco, l’amministrazione delle cose sacre, in quanto comportava un ordine scalare, e l’ordine stesso
  2. (antropologia) (politica) sistema asimmetrico di graduazione e di organizzazione delle cose, che implica un reciproco rapporto di supremazia e di subordinazione di tipo piramidale
  3. (senso figurato) sistema, anche di persone, con gradi e livelli costituito ordinatamente e secondo le attitudini proprie
    • ogni famiglia di leoni presenta una gerarchia
    • la loro squadra di calcio ha una gerarchia prestabilita e rispettata
  4. (elettronica) (informatica) (tecnologia) (ingegneria) negli elaboratori elettronici, condizione che si realizza tra sottoprogrammi, cicli operativi e simili, quando essi ne contengono altri o sono contenuti in altri, in una struttura a più livelli
  5. (militare) (storia) onorabilità e spettanze secondo grado e merito
    • gerarchia militare: ordine dei ruoli costituito e rispettato

Sillabazione

ge | rar | chì | a

Pronuncia

IPA: /ʤerar'kia/

Etimologia / Derivazione

dal greco tardo ἱεραρχία

Sinonimi

  • (senso figurato) scala, gradazione

Termini correlati

  • gestire
  • categoria

Parole derivate

  • gerarchico

Sostantivo

ordine ( approfondimento) m sing (pl.: ordini)

  1. disposizione non casuale di oggetti o idee
  2. corretta disposizione di oggetti o idee
  3. disposizione verbale o scritta, formulata in tono assoluto e preciso
    • dopo aver dato un ordine, la seconda volta in una situazione simile non seppe comunque come comportarsi
  4. (economia), (commercio) richiesta di un prodotto o servizio
  5. (architettura) serie orizzontale di elementi architettonici simili, disposti in modo da formare un organismo continuo formale o strutturale
  6. (biologia), (zoologia), (botanica) in tassonomia, categoria di classificazione degli organismi viventi intermedia tra la classe e la famiglia
    • negli anfibi
      • il rospo appartiene all'ordine degli Anuri
    • nei pesci
      • l'anguilla appartiene all'ordine degli Anguilliformi
    • nei rettili
      • il pitone appartiene agli ordini degli Squamati
    • negli uccelli
      • il corvo appartiene nall'ordine dei Passeriformi
    • nei mammiferi:
      • il canguro appartiene all'ordine dei Marsupiali
      • il topo appartiene all'ordine dei Roditori
      • la balena appartiene all'ordine dei Cetacei
      • il pipistrello appartiene all'ordine degli Insettivori
      • il rinoceronte appartiene all'ordine degli Ungulati
      • il leone appartiene all'ordine dei Carnivori
      • l'uomo appartiene all'ordine dei Primati
  7. (matematica) numero di vertici di un grafo
  8. (araldica), (storia), (sociologia), (diritto) istituzione, generalmente onorifica, con la quale un ente insignisce uno o più individui; l'ordine onorifico seleziona i suoi membri mediante l'assegnazione di onorificenze di diverso grado
  9. (per estensione) "propensione" individuale al decoro; "buona creanza"
  10. (per estensione) espressione, anche delle forze armate e/o istituzionali dello stato, che sancisce il ritorno alla civiltà o ad uno stato di quiete
    • richiamo all'ordine
  11. (gergale) condizione di igiene, pulizia e cura equilibrata di sé
  12. (senso figurato) condizione di più parti del tutto necessarie ed organizzate in modo reciprocamente utile, tali da costituire un sistema completo e soddisfacente
  13. (per estensione) tranquillità individuale poi confermata nel mondo esterno osservando disciplina e concordia tra gli individui nonché abbondanza di flora e fauna in modo equilibrato, ricchezza e bellezza ovunque giunga lo sguardo
    • nella città antica, oltre le mura, l'ordine raggiunto era ormai una qualità naturale

Sillabazione

ór | di | ne

Pronuncia

IPA: /ˈor.di.ne

Etimologia / Derivazione

dal sostantivo latino ordo

Sinonimi

  • (di un insieme di elementi) disposizione, sistemazione, collocazione, assetto
  • (di serie, lista) formazione, schieramento, classifica, graduatoria, successione
  • (di complesso di leggi, norme) regolare funzionamento, regolare svolgimento, rispetto delle regole, rispetto del regolamento, disciplina
  • (senso figurato) equilibrio, compostezza, armonia, metodo, criterio, precisione, coerenza
  • serie, fila, livello
  • (di problemi, caratteristiche) piano, settore, ambito
  • (di persone) classe, ceto, categoria, gruppo, strato, grado
  • (professionale) associazione
  • (religione) congregazione
  • (cattolicesimo) sacramento dell’ordine
  • comando, imposizione, intimazione, ingiunzione; direttiva, prescrizione, istruzione, avviso
  • (commercio) ordinazione, richiesta, commissione, commessa, ordinativo
  • (per estensione) stabilità
  • (senso figurato) quiete
  • coordinazione, collaborazione, unità

Contrari

  • (di un insieme di elementi) disordine, confusione, caos
  • (di complesso di leggi, norme) indisciplina, indisciplinatezza
  • (senso figurato) disarmonia, imprecisione
  • (per estensione) furore
  • (senso figurato) nervosismo
  • (senso figurato) (per estensione) distruzione
  • (senso figurato) abbandono
  • contrordine, litigio, guerra

Parole derivate

  • ordigno, ordinare, ordinato, sottordine, subordine, superordine, portaordini

Termini correlati

  • sistematicità, metodo, perfezione, sollecitudine
  • (per estensione) salvaguardia
  • (per estensione) programma
  • (zoologia: mammiferi) Perissodattili, Artiodattili, Proboscidati, Sirenidi (o Sireni) , Carnivori, Primati, Marsupiali, Monotremi, Maldentati, Roditori, Cetacei, Chirotteri, Insettivori

Iponimi

  • specie, genere, famiglia

Iperonimi

  • classe, phylum, regno

Proverbi e modi di dire

  • ordine religioso: nella chiesa cattolica comunità, aderente ad una regola, approvata dal papa o dal vescovo nella cui diocesi risiedono
  • forze dell'ordine: l'insieme di coloro addetti a compiere doveri civili, militari e talvolta politici, nazionali ed internazionali