Sostantivo
fulmine ( approfondimento) m sing (pl.: fulmini) - (fisica) (meteorologia) scarica elettrica di grandi dimensioni che avviene nell'atmosfera e che si instaura fra due corpi con elevata differenza di potenziale elettrico, in genere una nuvola e il suolo
- un fulmine ha colpito un albero
- (senso figurato) reazione vigorosamente adirata
- (araldica) figura araldica convenzionale costituita da un fascio di fiamme, montanti e discendenti con quattro saette scintillanti poste in decusse; nell'araldica francese il fulmine è costituito da un fascio di otto folgori uscenti da un tondo centrale; è possibile anche incontrare il fulmine nella sua forma elementare di tratti a zig zag
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troncato ondato di rosso, all'alerione d'argento, e d'azzurro, al fulmine d'oro -
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di rosso, a tre fulmini, a un meandro, d'argento terminanti con punte di freccia d'oro, posti in palo e ordinati in fascia Sillabazione
- fùl | mi | ne
Pronuncia
IPA: /'fulmine/ Etimologia / Derivazione
dal latino fulmen Sinonimi
- folgore, saetta, lampo
- (senso figurato)(di persona, veicolo) razzo, freccia
- (senso figurato) rabbia, collera, ira, furore, furia, scenata
Parole derivate
- parafulmine, fulminazione, fulmineità
Proverbi e modi di dire
- un fulmine a ciel sereno: evento inaspettato
- colpo di fulmine: metafora per indicare il momento esatto in cui un uomo percepisce chi sarà la sua amata
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Sostantivo
collera ( approfondimento) f inv - (psicologia) sentimento di ira o sdegno che si manifesta con atti o parole violente, talvolta senza motivazioni evidenti
- non può neanche guardare quell'individuo troppo in collera
- (senso figurato) il violento manifestarsi degli elementi naturali
Sillabazione
- còl | le | ra
Pronuncia
IPA: /'kɔllera/
Sinonimi
- rabbia, ira, irritazione, sdegno, risentimento, rancore, indignazione, stizza
- (senso figurato) (di elementi naturali) furia, impeto
- furore
Contrari
- calma, tranquillità, serenità
- self-control
Proverbi e modi di dire
- La collera dell'uomo eccellente dura un momento, quella del mediocre dura due ore, quella dell'uomo volgare un giorno e una notte, quella del malvagio non cessa mai
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