Qual è la differenza tra Filosofo e Pensatore?

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Differenza tra filosofo e pensatore

:
filosofo: studioso di filosofia
pensatore: nomen agentis del verbo pensare

filosofo

pensatore

Sostantivo

filosofo ( approfondimento) m sing (pl.: filosofi)

  1. (professione) (filosofia) studioso di filosofia
  2. (spregiativo) chi vanta capacità di ragionamento o comprensione inesistenti
    • ma non fare il filosofo!
  3. (per estensione) (spregiativo) chi fa affidamento unicamente sul proprio intelletto, senza dialettica costruttiva ed addirittura sfidando inutilmente alcuni altri; chi compie un mero esercizio intellettivo orbitando un'argomentazione attorno ad un'idea, con continue ripetizioni permettendosi comunque di sbagliare, però sotto punti di vista differenti, magari qualche volta dicendo o trovando qualcosa in più da comprendere superficialmente
    • "Un suggerimento? Non dare del superficiale ad un filosofo ed evita di far approfondire veramente qualcosa ad un uomo che non è pio"
  4. (senso figurato) chi, di fronte alle avversità, reagisce con animo sereno e imperturbabile

Sillabazione

fi | lò | so | fo

Pronuncia

IPA: /fi'lɔzofo/

Sinonimi

  • pensatore, speculatore
  • (senso figurato) saggio, paziente, sapiente

Parole derivate

  • filosofare, filosofia, filosoficamente, filosofico, filosofeggiare, filosume

Sostantivo

pensatore m

  1. nomen agentis del verbo pensare
  2. (filosofia) chi ragiona in modo approfondito su qualcosa
  3. (per estensione) filosofo

Sillabazione

pen | sa | tó | re

Pronuncia

IPA: /pensa'tore/

Etimologia / Derivazione

derivato di pensare,dal latino pensare che deriva da pendĕre cioè "pensare"

Sinonimi

  • intellettuale, studioso, filosofo, scienziato, teoreta

Parole derivate

  • pensatore debole