Differenza tra extracomunitario e immigrato
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– extracomunitario: che non appartiene all'Unione Europea
– immigrato: che si è spostato, per risiedervi, in uno stato che non è il proprio
extracomunitario |
immigrato |
Aggettivo
extracomunitario m sing - (diritto) che non appartiene all'Unione Europea
- uno svizzero, in Italia, è un cittadino extracomunitario
- un giapponese, in Italia, è un cittadino extracomunitario
Sostantivo
extracomunitario ( approfondimento) - (diritto) chi non appartiene all'Unione Europea
- (familiare) qualsiasi persona proveniente da paesi non appartenenti all'UE o differenti dall'Italia, in genere alludendo maggiormente agli africani seppur in modo generalizzato e talvolta con espliciti richiami razzisti
- (gergale) (spregiativo) chi proviene da un paese volgarmente ritenuto poco sviluppato
- La donna, un po' cicciotta, sgraziata ed iraconda, urlò con ignoranza: "...perché non vogliamo extracomunitari tra di noi!"
Sillabazione
- ex | tra | co | mu | ni | tà | rio
Pronuncia
IPA: /ekstrakomuniˈtarjo/ Etimologia / Derivazione
da extra- e comunitario; il significato gergale si riferisce al basso sviluppo economico e sociale di quasi tutti i paesi al di fuori dell'Unione Europea
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Aggettivo
immigrato m sing - (sociologia) che si è spostato, per risiedervi, in uno stato che non è il proprio
Sostantivo
immigrato ( approfondimento) m sing (pl.: immigrati) - (sociologia) chi si è spostato, per risiedervi, in uno stato che non è il proprio
- solitamente, con sveglia alle 5:00 e termine del lavoro alle 18:00, un immigrato africano, contadino per professione, prende 35,00 euro al giorno
Voce verbale
- participio passato maschile singolare di immigrare
Sillabazione
- im | mi | grà | to
Pronuncia
IPA: /immiˈgrato/
Etimologia / Derivazione
participio passato di immigrare
Sinonimi
- immigrante
- trapiantato, trasferito
- (per estensione) migrante
- (per estensione) extracomunitario
Contrari
- emigrato, emigrante
- rimpatriato, espatriato
Termini correlati
- immigrare, immigratorio, immigrazione
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