Aggettivo
elastico m sing - (senso figurato) di persona indulgente ma ferma
- moderato nella critica o nelle valutazioni
- (fisica) (meccanica) (tecnologia) (ingegneria) in grado di deformarsi per poi recuperare la forma originale
una mano che muove un elastico Sostantivo
elastico ( approfondimento) m sing (pl.: elastici) - (chimica) sottile anello di gomma o plastica che si usa per tenere chiusi pacchi o scatole o per tenere legati assieme oggetti
Sillabazione
- e | là | sti | co
Pronuncia
IPA: /eˈlastiko/ Etimologia / Derivazione
dal latino moderno elasticus Sinonimi
- (di cosa) flessibile, pieghevole, deformabile, plastico
- (per estensione) (di membra) agile, scattante, leggero, sciolto, snodato, flessuoso, non rigido
- (senso figurato) (di carattere, mente) modificabile, adattabile, malleabile; duttile, vivace, pronto, sveglio
- aperto, tollerante, disponibile, accomodante, comprensivo, conciliante, arrendevole
- (spregiativo) ambiguo, equivoco
- nastro
Contrari
- (di oggetto) rigido, resistente, duro
- (per estensione) rigido, lento
- (senso figurato)(di carattere, mente) ottuso, retto, integro
- chiuso, intransigente, tenace
Parole derivate
- elasto-, elastosi, elasticizzare, elasticizzato, elastomero, fibroelastico, magnetoelastico, viscolelastico
Proverbi e modi di dire
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Aggettivo
aperto m sing - che si estende senza ostacoli naturali o artificiali per un largo spazio
- Davanti a me si estendeva un ampio spazio aperto.
- ancora insoluto
- Questa situazione è tuttora un problema aperto
- (senso figurato) schietto
- Adoro le persone di carattere aperto.
- (senso figurato) chiaro
- Spero che vi rendiate conto che questo equivale a un'aperta dichiarazione di guerra.
- (senso figurato) socievole in modo pacifico, disponibile alla comunicazione
- è aperto perché sa parlare al cuore
- (fonetica) (detto di vocale) dall'articolazione con un grado di apertura del canale fonatorio maggiore di altre, dette "chiuse"
- "Doccia" ha la "o" aperta o chiusa?
- (linguistica) (detto di sillaba) che termina con una vocale, in quanto contrapposta alle sillabe dette "chiuse"
- "Par-co" è composto da due sillabe: la prima chiusa, la seconda aperta.
- (araldica) attributo araldico che si applica:
- agli edifici colla apertura delle porte di smalto diverso dalla costruzione o dal campo;
- alle porte colle bande aperte;
- ai compassi, le forbici, gli elmi;
- alle melegrane spaccate;
- alle ali degli uccelli che si allontanano dal corpo;
- al libro schiuso
Voce verbale
aperto - participio passato maschile singolare di aprire
Sillabazione
- a | pèr | to
Pronuncia
IPA: /a'perto/
Etimologia / Derivazione
dal latino apĕrtus participio passato di aperire
Sinonimi
- (di questione, problema) irrisolto, insoluto, pendente
- (senso figurato) sincero, schietto, sveglio, perspicace, chiaro, evidente
- (senso figurato) amichevole, gioviale
Contrari
- (di questione, problema)chiuso, concluso, definito, risolto
- (senso figurato) ottuso, negativo, pessimista
Parole derivate
- riaperto, all'aperto, semiaperto
Proverbi e modi di dire
- all'aperto: all'aria aperta
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