Aggettivo
dormitorio m e f inv - definizione mancante; se vuoi, aggiungila tu
Sostantivo
dormitorio ( approfondimento) m sing (pl.: dormitori) - stanza di riposo dei luoghi in cui si vive in comunità come monasteri, collegi ecc.
- (senso figurato) (architettura) zona urbana residenziale ad alta densità, spesso povera di aree ricreative o di strutture commerciali e abitata soprattutto da pendolari che lavorano in altre zone
Sillabazione
- dor | mi | tò | rio
Pronuncia
IPA: /dormi'tɔrjo/ Etimologia / Derivazione
dal latino dormitorium che, deriva da dormire cioè "dormire" Sinonimi
- (stanza di riposo dei luoghi in cui si vive in comunità) camerata, stanzone, camerone
- (senso figurato) barba, noia, lagna
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Sostantivo
barba ( approfondimento) f sing (pl.: barbe) - (biologia) (anatomia) (fisiologia) il complesso dei peli presenti sul mento e sulle guance dell'uomo
- (botanica) radici sottili delle piante
- (per estensione) zio, uomo anziano
- (senso figurato) noia
Sillabazione
- bàr | ba
Pronuncia
IPA: /ˈbarba/
Sinonimi
- peli, pelosità, lanugine, barbetta, barbone, pizzo, pizzetto
- (senso figurato) noia, seccatura, lagna
- (familiare) uomo barbuto
- (per estensione) autorità, saggio, esperto, anziano
Contrari
Parole derivate
- barbarossa, barbogio, barbuta, barbuto, dopobarba, sbarbare
Termini correlati
Alterati
- (accrescitivo) barbona, barbone
- (peggiorativo) barbaccia
Proverbi e modi di dire
- farla in barba a:
- servire di barba e capelli
- A far la barba si sta bene un giorno, a prender moglie si sta bene un mese, ad ammazzare il maiale si sta bene un anno
- Una barba vuol dire pidocchi, non cervello: le apparenze ingannano
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