Qual è la differenza tra Disgiunto e Aperto?

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Differenza tra disgiunto e aperto

:
disgiunto: attributo araldico che si applica a pezze delimitate da due linee parallele quando sono costituite da due rettangoli separati che si toccano per un vertice e presentano due lati contrapposti allineati sulla stessa retta
aperto: che si estende senza ostacoli naturali o artificiali per un largo spazio

disgiunto

aperto

Aggettivo

disgiunto m sing

  1. (araldica) attributo araldico che si applica a pezze delimitate da due linee parallele (palo, fascia, banda, sbarra) quando sono costituite da due rettangoli separati che si toccano per un vertice e presentano due lati contrapposti allineati sulla stessa retta
  • di rosso, al palo disgiunto d'argento

  • di rosso, alla fascia disgiunta d'argento

Voce verbale

disgiunto

  1. participio passato maschile singolare di disgiungere

Sillabazione

di | sgiùn | to

Pronuncia

IPA: /dizˈʤunto/

Etimologia / Derivazione

vedi disgiungere

Sinonimi

  • disunito, staccato, scomposto, sconnesso
  • (di firma su conto corrente bancario) separato
  • (di individuo) allontanato, distaccato, dissociato

Contrari

  • legato, unito
  • (di individuo) avvicinato

Aggettivo

aperto m sing

  1. che si estende senza ostacoli naturali o artificiali per un largo spazio
    • Davanti a me si estendeva un ampio spazio aperto.
  2. ancora insoluto
    • Questa situazione è tuttora un problema aperto
  3. (senso figurato) schietto
    • Adoro le persone di carattere aperto.
  4. (senso figurato) chiaro
    • Spero che vi rendiate conto che questo equivale a un'aperta dichiarazione di guerra.
  5. (senso figurato) socievole in modo pacifico, disponibile alla comunicazione
    • è aperto perché sa parlare al cuore
  6. (fonetica) (detto di vocale) dall'articolazione con un grado di apertura del canale fonatorio maggiore di altre, dette "chiuse"
    • "Doccia" ha la "o" aperta o chiusa?
  7. (linguistica) (detto di sillaba) che termina con una vocale, in quanto contrapposta alle sillabe dette "chiuse"
    • "Par-co" è composto da due sillabe: la prima chiusa, la seconda aperta.
  8. (araldica) attributo araldico che si applica:
    • agli edifici colla apertura delle porte di smalto diverso dalla costruzione o dal campo;
    • alle porte colle bande aperte;
    • ai compassi, le forbici, gli elmi;
    • alle melegrane spaccate;
    • alle ali degli uccelli che si allontanano dal corpo;
    • al libro schiuso

Voce verbale

aperto

  1. participio passato maschile singolare di aprire

Sillabazione

a | pèr | to

Pronuncia

IPA: /a'perto/

Etimologia / Derivazione

dal latino apĕrtus participio passato di aperire

Sinonimi

  • (di questione, problema) irrisolto, insoluto, pendente
  • (senso figurato) sincero, schietto, sveglio, perspicace, chiaro, evidente
  • (senso figurato) amichevole, gioviale

Contrari

  • (di questione, problema)chiuso, concluso, definito, risolto
  • (senso figurato) ottuso, negativo, pessimista

Parole derivate

  • riaperto, all'aperto, semiaperto

Proverbi e modi di dire

  • all'aperto: all'aria aperta