Qual è la differenza tra Diradare e Decimare?

Verbo Transitivo

diradare (vai alla coniugazione)

1. rendere qualcosa meno fitto o spesso
   • diradare gli alberi
2. fare una cosa con una frequenza minore della solita
   • diradare le telefonate
3. rendere meno visibile
   • il sole che spunta dalle nuvole dirada la nebbia

Verbo Intransitivo

diradare

1. diventare meno fitto, rado o compatto
   • la folla si dirada lentamente
2. diventare meno frequente
   • le apparizioni del gruppo hanno cominciato a diradarsi

Sillabazione

di | ra | dà | re

Pronuncia

IPA: /dira'dare/

Etimologia / Derivazione

derivato di rado + prefisso di-

Sinonimi

• (rendere qualcosa meno fitto o spesso) ridurre, sfittire, sfoltire, sfrondare
• (fare una cosa con una frequenza minore della solita)diminuire, sfoltire

Contrari

• (rendere qualcosa meno fitto o spesso)infittire, infoltire

• (fare una cosa con una frequenza minore della solita) accrescere, aumentare, intensificare, moltiplicare, * raddoppiare

Termini correlati

• diradamento, diradarsi, rado

Verbo

decimare (vai alla coniugazione)

1. (storia) eseguire una decimazione, fucilando un individuo ogni 10
2. (matematica) dividere a 10 a 10

Sillabazione

de | ci | mà | re

Pronuncia

IPA: /deʧiˈmare/

Etimologia / Derivazione

deriva dal latino decimāre, derivazione di decĭmus cioè "decimo"

Sinonimi

• (per estensione) (persone, animali) sterminare, ammazzare, assassinare, freddare, sopprimere, trucidare, annientare
• (di epidemia) falcidiare
• ridurre di numero, assottigliare, diradare

Contrari

• (per estensione) (persone, animali) risparmiare, salvare
• aumentare, accrescere

Parole derivate

• decimarsi, decimazione