Qual è la differenza tra Desistere e Mollare?

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Differenza tra desistere e mollare

:
desistere: cedere, arrendersi di fronte all'impossibilità o all'incapacità di ottenere, attuare, portare a termine qualcosa, interrompendo le azioni e i tentativi mirati o recedendo dai propositi
mollare: abbandonare la presa

desistere

mollare

Verbo Intransitivo

desistere (vai alla coniugazione) (uso assoluto o preposizione da per introdurre l'argomento)

  1. cedere, arrendersi di fronte all'impossibilità o all'incapacità di ottenere, attuare, portare a termine qualcosa, interrompendo le azioni e i tentativi mirati o recedendo dai propositi
    • i medici hanno desistito solo quando si è compreso che ogni sforzo ulteriore sarebbe stato inutile
    • basta così, io desisto!
    • tentai di convincerlo appellandomi a quel poco di razionalità che sembrava trapelare dal suo sguardo, ma dovetti desistere non appena mi sollevò da terra per il bavero della giacca e cominciò a scuotermi
  2. (diritto) ritirarsi da un procedimento giudiziario in corso cui si è dato avvio
    • desistere da una causa, desistere da una querela

Sillabazione

de | sì | ste | re

Etimologia / Derivazione

dal latino desistere, composto di de- e di sistere "fermare"

Sinonimi

  • abbandonare, arrendersi, capitolare, cedere, demordere rinunciare, recedere, ritirarsi, lasciare, piegarsi, smettere
  • (familiare) mollare

Contrari

  • insistere, preservare, tenere duro continuare, proseguire

Parole derivate

  • desistenza

Termini correlati

  • (per estensione) (senso figurato) "cadere"
  • rialzarsi

Verbo

mollare (vai alla coniugazione)

  1. abbandonare la presa

Sillabazione

mol | là | re

Sinonimi

  • abbandonare, allentare, appioppare, assestare, lasciare, piantare, rifilare, rinunciare, sciogliere

Mollare una sberla a qualcuno, dargliela.

Mollare una scoreggia, scoreggiare.