Qual è la differenza tra Credere e Considerare?

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Differenza tra credere e considerare

:
credere: avere una determinata opinione o convinzione, essere di un certo parere
considerare: porre in esame con attenzione; tenere presente

credere

considerare

Verbo Transitivo

credere (vai alla coniugazione)

  1. (regge una subordinata oggettiva o discorso diretto) avere una determinata opinione o convinzione, essere di un certo parere
    • credo che questo sia vero
    • "sarà facile" - "tu credi?"
    • credo proprio che arriveremo in ritardo
    • gli antichi greci credevano che esistessero molti dei

Verbo Intransitivo

  1. (con la preposizione in) avere fede che una determinata cosa esista o sia vera, ritenere vero
    • qualcuno crede in Dio e non nelle persone mentre altri credono nelle persone ma non in Dio
    • gli antichi greci credevano in molti dei"
  2. (per estensione), (con la preposizione in) riporre la propria fiducia, avere fiducia (in)
    • devi credere in te, sinceramente
    • credere nell'amicizia
  3. (con la preposizione a, o comunque con complemento di termine) accettare come vero qualcosa che si sente, apprende etc., non dubitare
    • crede a tutto quello che gli si dice
    • ti prego, credi alle mie parole
    • non mi crede
  4. (gergale), (assoluto, in frasi negative) restare meravigliati, stupiti
    • ho superato l'esame, non ci posso credere!

Sillabazione

cré | de | re

Pronuncia

IPA: /'kredere/

Sinonimi

  • prestare fede, essere certo, essere sicuro, essere convinto, avere fiducia, confidare, fidarsi, contare
  • avere fede, praticare una religione
  • ritenere vero
  • immaginare, supporre
  • ritenere opportuno, ritenere giusto
  • pensare, stimare, reputare

Contrari

  • miscredere
  • dubitare, diffidare, essere scettico
  • (per estensione) opporsi

Parole derivate

  • credersi, ricredere, ricredersi,

Proverbi e modi di dire

  • non posso credere ai miei occhi!! - esprime assoluta sorpresa di fronte ad un fatto o evento sorprendente
  • Chi a tutti facilmente crede, ingannato si vede.

Verbo Transitivo

considerare (vai alla coniugazione)

  1. porre in esame con attenzione; tenere presente
    • considerare i vantaggi e gli svantaggi di un'offerta
  2. avere una determinata stima o opinione su qualcuno o qualcosa
    • considerare qualcuno come un amico
  3. tenere in considerazione
    • la normativa non considera questa eventualità
  4. (familiare) tenere a mente vagliando
    • "Questo non l'avevo considerato"
  5. (per estensione) sapere dell'importanza di qualcosa in seguito ad un approfondimento o per una ricerca successiva, per esempio nello studio di un testo
    • considerando l'argomentazione affrontata possiamo dire che...

Sillabazione

con | si | de | rà | re

Pronuncia

IPA: /konside'rare/

Etimologia / Derivazione

dal latino considerare, infinito presente attivo di considero, a sua volta composto di con-, "con", e dal verbo (non attestato) sidero, da sidus, "stella", nel senso di "guardare le stelle", a scopo divinatorio, per prevedere il futuro, essendo opinione degli antichi che le stelle determinassero i destini degli uomini

Sinonimi

  • esaminare, valutare, vagliare, osservare, studiare
  • pensare, riflettere, prendere atto, tenere presente, calcolare
  • (diritto) prevedere, contemplare
  • credere, ritenere, giudicare
  • ponderare, apprezzare, stimare .

Contrari

  • trascurare, tralasciare, sorvolare, omettere
  • disprezzare

Parole derivate

  • considerarsi, riconsiderare, considerabile, consideratamente, considerazione