Qual è la differenza tra Consenso e Imprimatur?

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Differenza tra consenso e imprimatur

:
consenso: l'atto del consentire, riferito ad un'intenzione in attesa di essere attuata
imprimatur: , , nel cattolicesimo permesso, rilasciato dalla chiesa per la pubblicazione di un libro religioso

consenso

imprimatur

Sostantivo

consenso ( approfondimento) m sing (pl.: consensi)

  1. l'atto del consentire, riferito ad un'intenzione in attesa di essere attuata
    • chiedere il consenso, dare il consenso, ottenere il consenso
  2. l'atto del concordare, riferito a una azione che si sta verificando o già si è conclusa
    • persero il consenso poiché i risultati non si vedevano
    • il suo discorso ebbe un ampio consenso
  3. conformità di pensiero o sentimento all'interno di un gruppo di persone
    • in Wikipedia e nel Wikizionario il consenso si costruisce insieme
  4. (ferrovia) autorizzazione ufficiale
    • consenso telefonico
  5. (politica) appoggio dato a un partito, a un programma, e così via
    • dobbiamo ottenere il consenso della base
  6. (diritto) (economia) in diversi contesti indica un volontà comune espressa da più persone, e in particolare è usato anche come sinonimo di "accordo delle parti"
    • consenso a maggioranza, consenso all'unanimità
    • consenso per la risoluzione del contratto

Sillabazione

con | sèn | so

Pronuncia

IPA: /kon'sɛnso/

Sinonimi

  • accordo, intesa, concordia, conformità
  • autorizzazione, permesso, benestare, beneplacito
  • (per estensione) approvazione, adesione, assenso, accettazione, gradimento
  • seguito, favore, successo
  • permesso, autorizzazione, placet, assenso, consentimento

Contrari

  • disaccordo
  • divieto, rifiuto, negazione, veto
  • (per estensione) disapprovazione, opposizione, dissenso
  • proibizione
  • dissenso, contrasto, scontro

Parole derivate

  • consensivo, consensuale, consensualità, consentire, consenziente

Termini correlati

  • unanimità

Sostantivo

imprimatur ( approfondimento) m inv

  1. (religione), (cristianesimo), nel cattolicesimo permesso, rilasciato dalla chiesa per la pubblicazione di un libro religioso

Sillabazione

im | pri | mà | tur

Pronuncia

IPA: /impriˈmatur/

Etimologia / Derivazione

da imprimĕre cioè "stampare"