Qual è la differenza tra Consacrare e Legittimare?

Condividi su FacebookCondividi su WhatsAppCopia URL

Differenza tra consacrare e legittimare

:
consacrare: proclamare, attraverso un apposito rito religioso, una cosa come sacra, e in quanto tale atta all'officio delle cerimonie religiose, ad essere oggetto di culto degli uomini, oppure genericamente dedicandola ad una divinità
legittimare: rendere o riconoscere come legittimo, cioè conforme a una legge

consacrare

legittimare

Verbo Transitivo

consacrare (vai alla coniugazione)

  1. (religione) proclamare, attraverso un apposito rito religioso, una cosa come sacra, e in quanto tale atta all'officio delle cerimonie religiose, ad essere oggetto di culto (e memoria) degli uomini, oppure genericamente dedicandola ad una divinità
    • il vescovo in persona ha consacrato l'altare di questa chiesa
    • questo tempio romano era consacrato al culto di Giove
  2. (cattolicesimo) durante la Santa Messa, consacrare l'ostia (detta anche il pane) e il vino: operare la transustanziazione
  3. (cristianesimo) consacrarsi, votarsi, donarsi a qualcuno o a qualcosa: consacrarsi a Dio, ad una missione, alle opere di carità
  4. (per estensione) dedicare solennemente e con piena e totale convinzione qualcuno o qualcosa ad uno scopo, ad un obiettivo o al compimento di un proposito
    • ha consacrato tutta la sua vita alla ricerca scientifica

Sillabazione

con | sa | crà | re

Pronuncia

  • IPA: /konsa'krare/

Etimologia / Derivazione

dal latino consacrare, composto di cum, "con", e sacer, "sacro"

Sinonimi

  • (religione) rendere sacro, benedire
  • (sacerdote) ordinare, conferire gli ordini, investire, ungere
  • (un luogo, una persona) rendere immortale, esaltare, divinizzare
  • (re, imperatore) riconoscere, confermare, proclamare
  • (una chiesa, un monumento) destinare al culto, intitolare
  • (senso figurato) (alla famiglia, al lavoro) dedicare, offrire, sacrificare, votare
  • autorizzare, legittimare

Contrari

  • (religione: di chiesa) sconsacrare, profanare, violare
  • (senso figurato) delegittimare, svuotare
  • (per estensione) infirmare

Parole derivate

  • consacrarsi, riconsacrare

Varianti

  • (più raro) consecrare, (obsoleto o regionale) consagrare, consegrare

Verbo Transitivo

legittimare (vai alla coniugazione)

  1. (diritto) rendere o riconoscere come legittimo, cioè conforme a una legge
    • legittimare il proprio figlio naturale
  2. definizione mancante; se vuoi, aggiungila tu
    • non si dovrebbe legittimare la violenza

Sillabazione

le | git | ti | mà | re

Pronuncia

IPA: / leʤittiˈmare/

Etimologia / Derivazione

vedi legittimo

Sinonimi

  • (di figlio) riconoscere
  • confermare, convalidare, ratificare, motivare, avallare
  • legalizzare, regolarizzare, riconoscere
  • (di comportamento) difendere, giustificare, scusare
  • (diritto) permettere, concedere, consentire, accettare, approvare, ammettere, autorizzare

Contrari

  • (di figlio) disconoscere
  • condannare, delegittimare, sconfessare
  • annullare, invalidare
  • respingere, disconoscere
  • (di comportamento) accusare, criticare
  • (diritto) vietare, proibire

Parole derivate

  • legittimarsi, legittimazione