Qual è la differenza tra Complice e Fiancheggiatore?

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Differenza tra complice e fiancheggiatore

:
complice: che assume comportamento di complicità
fiancheggiatore: che sostiene l'azione di associazioni sovversive

complice

fiancheggiatore

Aggettivo

complice m e f sing (pl.: complici)

  1. che assume comportamento di complicità

Sostantivo

complice m e f sing (pl.: complici)

  1. chi, in accordo con altre persone, prende parte attiva o secondaria nell'organizzazione o nell'esecuzione di un progetto o azione criminosa o comunque moralmente riprovevole
  2. (per estensione) chi assume un comportamento in accordo o intesa con altra o più persone
  3. (diritto) in diritto penale, colui che partecipa in concorso con altri ad un'azione criminosa o colpevole
  4. cosa, evento o situazione che favorisce un'azione o un comportamento

Sillabazione

còm | pli | ce

Pronuncia

IPA: /'kɔmpliʧe/

Etimologia / Derivazione

dal latino complex ossia "coinvolto"; formato da con- con- e da plectĕre cioè "allacciare

Sinonimi

  • corresponsabile, connivente
  • partecipe
  • (di un reato) favoreggiatore, correo
  • (raro) (senso figurato) socio

Parole derivate

  • complicità
  • (spregiativo) complotto
  • compagnia

Termini correlati

  • amicizia, reato

Aggettivo

fiancheggiatore m sing

  1. che sostiene l'azione di associazioni sovversive

Sostantivo

fiancheggiatore m sing

  1. chi sostiene l'azione di associazioni sovversive

Sillabazione

fian | cheg | gia | tó | re

Pronuncia

IPA: /fjankedʤaˈtore/

Etimologia / Derivazione

deriva da fiancheggiare

Sinonimi

  • sostenitore, difensore, protettore, alleato, simpatizzante
  • fautore
  • (di azione negativa) complice, correo

Contrari

  • avversario, nemico