Differenza tra complice e fiancheggiatore
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– complice: che assume comportamento di complicità
– fiancheggiatore: che sostiene l'azione di associazioni sovversive
complice |
fiancheggiatore |
Aggettivo
complice m e f sing (pl.: complici) - che assume comportamento di complicità
Sostantivo
complice m e f sing (pl.: complici) - chi, in accordo con altre persone, prende parte attiva o secondaria nell'organizzazione o nell'esecuzione di un progetto o azione criminosa o comunque moralmente riprovevole
- (per estensione) chi assume un comportamento in accordo o intesa con altra o più persone
- (diritto) in diritto penale, colui che partecipa in concorso con altri ad un'azione criminosa o colpevole
- cosa, evento o situazione che favorisce un'azione o un comportamento
Sillabazione
- còm | pli | ce
Pronuncia
IPA: /'kɔmpliʧe/ Etimologia / Derivazione
dal latino complex ossia "coinvolto"; formato da con- con- e da plectĕre cioè "allacciare Sinonimi
- corresponsabile, connivente
- partecipe
- (di un reato) favoreggiatore, correo
- (raro) (senso figurato) socio
Parole derivate
- complicità
- (spregiativo) complotto
- compagnia
Termini correlati
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Aggettivo
fiancheggiatore m sing - che sostiene l'azione di associazioni sovversive
Sostantivo
fiancheggiatore m sing - chi sostiene l'azione di associazioni sovversive
Sillabazione
- fian | cheg | gia | tó | re
Pronuncia
IPA: /fjankedʤaˈtore/
Etimologia / Derivazione
deriva da fiancheggiare
Sinonimi
- sostenitore, difensore, protettore, alleato, simpatizzante
- fautore
- (di azione negativa) complice, correo
Contrari
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