Differenza tra cherubino e putto
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– cherubino: , , un tipo di angelo nominato nella Bibbia, descritto come un essere dalla forma umana ma dotato di quattro ali e tetramorfo, ovvero con quattro facce ; nell'Antico Testamento viene detto come essi vengano posti da Dio a guardia del Paradiso terrestre, armati di una spada fiammeggiante, e gli studiosi medievali di angelologia cristiana li classificarono generalmente come angeli di prima schiera, vicinissimi al trono di Dio
– putto: Bambino, fanciullo
cherubino |
putto |
Sostantivo
cherubino ( approfondimento) m sing (pl.: cherubini) - (religione), (ebraismo), (cristianesimo) un tipo di angelo nominato nella Bibbia, descritto come un essere dalla forma umana ma dotato di quattro ali e tetramorfo, ovvero con quattro facce (di uomo, di vitello, di leone e di aquila); nell'Antico Testamento viene detto come essi vengano posti da Dio a guardia del Paradiso terrestre, armati di una spada fiammeggiante, e gli studiosi medievali di angelologia cristiana li classificarono generalmente come angeli di prima schiera, vicinissimi al trono di Dio
- secondo la Bibbia, Dio scacciò Adamo dall'Eden e vi pose a guardia quattro cherubini
- (cristianesimo) nell'iconografia cristiana più recente, un tipo di angelo rappresentato con le fattezze di un bambino alato di straordinaria bellezza e dall'espressione innocente
- (per estensione), (arte) rappresentazione artistica di tale angelo bambino, quale appare nelle opere di molti pittori e artisti dal Rinascimento in poi
- la volta della chiesa è arricchita da un affesco rappresentante dei cherubini
- (senso figurato) bimbo o giovane dal viso bello ed etereo
- quel bambino sembra un cherubino
- (araldica) figura araldica convenzionale che rappresenta una testa di puttino, in maestà, sostenuta da due ali spiegate
Sillabazione
- che | ru | bì | no
Pronuncia
IPA: /keru'bino/ Etimologia / Derivazione
dal latino cherub (e più precisamente dalla forma tarda cherubin, utilizzata nel latino ecclesiastico), a sua volta dal greco χερούβ (kheroúb) che deriva dall'ebraico כְּרוּב (kerúv); quest'ultimo è probabilmente correlato a un verbo in lingua accadica (trascritto come karābu), che vuol dire "pregare" o "rivolgersi a Dio" Parole derivate
Termini correlati
- (angeli dell'antico testamento o del cristianesimo medievale) angelo, arcangelo, serafino
- (angelo dalle fattezze di bambino) putto, amorino, cupido
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Sostantivo
putto m sing (pl.: putti) - Bambino, fanciullo
- Pittura o scultura che raffigura un bambino nudo
Pronuncia
IPA: /'putto/
Etimologia / Derivazione
dal latino pŭtus o pūttus cioè "fanciullo"
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