Differenza tra candela e fiaccola
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– candela: oggetto in materiale ceroso ad esempio paraffina, stearina, grasso animale o vegetale, contenente al suo interno un sottile filo definito stoppino o lucignolo che corre lungo il suo asse e sporge per una minima porzione da una delle sue estremità. Ad esso viene dato fuoco per produrre luce
– fiaccola: lume di resina che squarcia le tenebre
candela |
fiaccola |
Sostantivo
candela ( approfondimento) f sing (pl.: candele) - oggetto in materiale ceroso ad esempio paraffina, stearina, grasso animale o vegetale, contenente al suo interno un sottile filo definito stoppino o lucignolo che corre lungo il suo asse e sporge per una minima porzione da una delle sue estremità. Ad esso viene dato fuoco per produrre luce
- (elettrotecnica) (tecnologia) (ingegneria) elemento di un motore a scoppio, che riceve corrente elettrica dallo spinterogeno producendo una scintilla che accende il carburante nella camera di combustione del motore
- (fisica) unità di misura dell'intensità luminosa nel Sistema internazionale, definita come l'intensità luminosa in una data direzione di una sorgente che emette radiazione monocromatica alla frequenza di 540000 miliardi di hertz con intensità radiante in quella direzione di valore pari ad un watt diviso 683 in uno steradiante. Il suo simbolo è cd.
Sillabazione
- can | de | la
Pronuncia
IPA: /kanˈdela/ Sinonimi
- cero, moccolo, lume, fiaccola, torcia, candelotto
Parole derivate
Alterati
- (accrescitivo) candelotto
Proverbi e modi di dire
- Meglio accendere una candela che maledire l'oscurità
- Reggere la candela a qualcuno
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Sostantivo
fiaccola f sing (pl.: fiaccole) - lume di resina che squarcia le tenebre
Sillabazione
- fiàc | co | la
Etimologia / Derivazione
dal latino facŭla
Parole derivate
Alterati
- (diminutivo) fiaccoletta, fiaccolina,
- (accrescitivo) fiaccolona, fiaccolone
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