Aggettivo
cancellato m sing - fornito di cancello, serrato con cancello
- (araldica) attributo araldico che si applica allo scudo caricato di almeno tre cotisse poste in banda ed altrettante poste in sbarra: tra le cotisse, intrecciate e sovrapposte le une alle altre, si scorge lo smalto del campo; lo stesso schema si può applicare a ogni pezza araldica, ma in questo caso è preferibile usare graticolato
Voce verbale
cancellato - participio passato di cancellare
Sillabazione
- can | cel | là | to
Pronuncia
IPA: /kanʧelˈlato/ Etimologia / Derivazione
derivazione di cancello Sinonimi
- (parole e frasi da uno scritto) cassato, depennato
- (una macchia) pulito, ripulito, raschiato
- (senso figurato) (una riunione, un appuntamento) annullato
- (un debito) abbuonato, estinto; eliminato, abolito, tolto, invalidato, abrogato, distrutto, annientato, soppresso
- (un individuo da un albo, un incarico) radiato, revocato, rimosso, allontanato
- (senso figurato) (un ricordo) dimenticato
- rovinato, deteriorato
- rimesso
- disdetto
Contrari
Termini correlati
- cancellato a erpice, graticolato, inferriato
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Aggettivo
saltato m sing - definizione mancante; se vuoi, aggiungila tu
- (danza) definizione mancante; se vuoi, aggiungila tu
- (gastronomia) arrostito in padella con olio o burro con il fuoco
Voce verbale
saltato - participio passato di saltare
Sillabazione
- sal | tà | to
Pronuncia
IPA: /salˈtato/
Etimologia / Derivazione
vedi saltare
Sinonimi
- attraversato, superato, oltrepassato, scavalcato, varcato
- (senso figurato) (di parola, brano) dimenticato, scordato, omesso, tralasciato, trascurato, sorvolato, ignorato
- (gastronomia) rosolato
- (di oggetto, tappo) volato via, partito
- (di parte, lampadina, fusibile) rotto, staccato, scoppiato, esploso, bruciato, fuso
- (senso figurato) (con l’avverbio fuori) emerso, apparso, comparso
- (senso figurato) cacciato, licenziato
- (di spettacolo, volo) cancellato
Contrari
- aggiunto
- (senso figurato) assunto, confermato
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