Qual è la differenza tra Arieggiare e Ventilare?

Verbo Transitivo

arieggiare (vai alla coniugazione)

1. esporre all'aria, far entrare aria fresca in un luogo chiuso
   • arieggiare una stanza, una sala
   • arieggiare i panni
2. imitare il comportamento, l'aspetto, il modo di essere e di porsi di qualcuno
   • con le sue poesie arieggia i poeti quattocenteschi
   • il ragazzo arieggia suo padre, ma non è ancora alla sua altezza

Sillabazione

a | rieg | già | re

Pronuncia

IPA: /arjedˈʤare/

Etimologia / Derivazione

deriva da aria

Sinonimi

• aerare, dare aria, ventilare, ossigenare
• (senso figurato) (uno stile) imitare, ricalcare, rifarsi, riprendere, somigliare, ricordare, emulare, atteggiarsi

Contrari

• chiudere
• essere diverso, essere dissimile

Parole derivate

• arieggiamento

Verbo Transitivo

ventilare (vai alla coniugazione)

1. dare aria
2. (senso figurato) definizione mancante; se vuoi, aggiungila tu

Sillabazione

ven | ti | là | re

Pronuncia

IPA: /ventiˈlare/

Etimologia / Derivazione

deriva dal latino ventĭlare, infinito presente attivo di ventilo, "sventolare, fare vento", derivato di ventulus, "venticello", diminutivo di ventus, "vento"

Sinonimi

• arieggiare, aerare, dare aria
• fare aria, fare vento
• (senso figurato) (un’ipotesi, un’idea, ecc.) proporre, esporre, avanzare, accennare, progettare, prospettare; vagliare, esaminare, discutere, valutare, soppesare

Parole derivate

• ventilato