Qual è la differenza tra Apertura e Generalizzazione?

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Differenza tra apertura e generalizzazione

:
apertura: inaugurazione di un negozio o di un'attività
generalizzazione: associazione dello stesso significato a diverse esperienze

apertura

generalizzazione

Sostantivo

apertura ( approfondimento) f (pl.: aperture)

  1. inaugurazione di un negozio o di un'attività
    • Domani c'è in diretta l'apertura del nuovo centro commerciale
  2. separazione di due parti
  3. (giochi) nei videogiochi, creazione di uno slot per partecipare di una partita
  4. (fotografia) definizione mancante; se vuoi, aggiungila tu
  5. (scacchi) fase iniziale della partita
  6. (architettura) qualsiasi sbocco di un edificio verso l'esterno
  7. (aeronautica) (meccanica) (tecnologia) (ingegneria) distanza che separa, negli animali alati o negli aeromobili, le estremità delle ali
  8. (diritto) (economia) (commercio) (finanza) contratto col quale un istituto di credito assume l'obbligo di tenere a disposizione dell'altra parte una somma di denaro per un dato periodo di tempo oppure a tempo indeterminato
  9. (senso figurato) apertura mentale: comprensione per sé e per gli altri, anche con riguardo ai momenti di svago o a cose nuove o innovative

Sillabazione

a | per | tù | ra

Pronuncia

IPA: /aper'tura/

Etimologia / Derivazione

dal latino apertura, derivazione di aperire cioè "aprire", participio passato di apertus

Sinonimi

  • (di negozio, scuola, attività) inizio, inaugurazione, avviamento
  • passaggio, sbocco, buco, taglio, spaccatura, spacco, crepa, squarcio, fessura, fenditura, varco, spiraglio, breccia, pertugio, bocca
  • (senso figurato) (di mente, vedute) ampiezza, larghezza, anticonformismo
  • (politica) disponibilità, collaborazione, comprensione
  • (a un'idea, a un progetto ecc.) sensibilità

Contrari

  • (di negozio, scuola, attività) chiusura
  • (a un'idea, a un progetto ecc.) ostilità
  • occlusione, barriera, serratura

Parole derivate

  • riapertura

Sostantivo

generalizzazione ( approfondimento) f sing(pl.: generalizzazioni)

  1. (filosofia) (psicologia) (statistica) (biologia) associazione dello stesso significato a diverse esperienze
  2. (per estensione) definire qualcuno o qualcosa in generale, appunto senza le specifiche distinzioni e/o senza individuare gradi, livelli o particolarità esistenti
  3. (senso figurato) modalità cognitiva e dialettica espressa in modo strutturato, lineare, e costituita da elementi sottili della sapienza a cui è possibile correlare differenti temi ogni volta in differenti situazioni
    • per il processo atto attraverso una generalizzazione è possibile addurre differenti prospettive del conoscere
  4. (spregiativo) giudizio vago, spesso avverso a qualcuno o qualcosa

Sillabazione

ge | ne | ra | liz | zaz | ziò | ne

Pronuncia

IPA: /ʤeneraliddzatˈtsjone/

Etimologia / Derivazione

da generalizzare a sua volta da generale

Termini correlati

  • metafisica
  • (per estensione) astrazione
  • (per estensione) (raro) (familiare) categorizzare
  • (per estensione) (raro) (spregiativo) pregiudizio, stereotipo
  • sillogismo
  • simbolo, archetipo
  • (psichiatria) (psicologia) (psicanalisi) (per estensione) neutro
  • letterale, letteralmente
  • opinione, azzardo

Contrari

  • superficialità
  • caratteristica
  • (per estensione) conoscenza
  • (raro) il definire
  • forma