Qual è la differenza tra Aperto e Sensibile?

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Differenza tra aperto e sensibile

:
aperto: che si estende senza ostacoli naturali o artificiali per un largo spazio
sensibile: dei sensi

aperto

sensibile

Aggettivo

aperto m sing

  1. che si estende senza ostacoli naturali o artificiali per un largo spazio
    • Davanti a me si estendeva un ampio spazio aperto.
  2. ancora insoluto
    • Questa situazione è tuttora un problema aperto
  3. (senso figurato) schietto
    • Adoro le persone di carattere aperto.
  4. (senso figurato) chiaro
    • Spero che vi rendiate conto che questo equivale a un'aperta dichiarazione di guerra.
  5. (senso figurato) socievole in modo pacifico, disponibile alla comunicazione
    • è aperto perché sa parlare al cuore
  6. (fonetica) (detto di vocale) dall'articolazione con un grado di apertura del canale fonatorio maggiore di altre, dette "chiuse"
    • "Doccia" ha la "o" aperta o chiusa?
  7. (linguistica) (detto di sillaba) che termina con una vocale, in quanto contrapposta alle sillabe dette "chiuse"
    • "Par-co" è composto da due sillabe: la prima chiusa, la seconda aperta.
  8. (araldica) attributo araldico che si applica:
    • agli edifici colla apertura delle porte di smalto diverso dalla costruzione o dal campo;
    • alle porte colle bande aperte;
    • ai compassi, le forbici, gli elmi;
    • alle melegrane spaccate;
    • alle ali degli uccelli che si allontanano dal corpo;
    • al libro schiuso

Voce verbale

aperto

  1. participio passato maschile singolare di aprire

Sillabazione

a | pèr | to

Pronuncia

IPA: /a'perto/

Etimologia / Derivazione

dal latino apĕrtus participio passato di aperire

Sinonimi

  • (di questione, problema) irrisolto, insoluto, pendente
  • (senso figurato) sincero, schietto, sveglio, perspicace, chiaro, evidente
  • (senso figurato) amichevole, gioviale

Contrari

  • (di questione, problema)chiuso, concluso, definito, risolto
  • (senso figurato) ottuso, negativo, pessimista

Parole derivate

  • riaperto, all'aperto, semiaperto

Proverbi e modi di dire

  • all'aperto: all'aria aperta

Aggettivo

sensibile m e f sing (pl.: sensibili)

  1. dei sensi
  2. (senso figurato) (di persona) empatico, affettuoso in modo verace
  3. (per estensione) (senso figurato) persona con molto tatto e premure
  4. (statistica) (medicina) di prova diagnostica in grado di indicare un risultato anomalo in soggetti colpiti da una malattia

Sillabazione

sen | sì | bi | le

Pronuncia

IPA: /sen'sibile/

Etimologia / Derivazione

dal latino sensibĭlis che deriva da sentire cioè "percepire"

Sinonimi

  • reale, materiale, fisico, corporeo, concreto, visibile, tangibile, percepibile, percettibile, rilevabile
  • (filosofia) fenomenico
  • (per estensione) chiaro, evidente, grande, forte, intenso, notevole, rilevante, apprezzabile, significativo, sostanzioso, considerevole, ragguardevole, rimarchevole, cospicuo, congruo
  • (senso figurato) emotivo, impressionabile, delicato, nervoso, eccitabile
  • (specialmente di carattere) aperto, disponibile, attento, cosciente
  • (di materiale, sostanza) reattivo, ricettivo
  • corporeo, fisico

Contrari

  • impercettibile, irreale, immateriale, astratto, ideale, teorico
  • debole, limitato, modesto, trascurabile, insignificante
  • (senso figurato) insensibile, freddo, distaccato, indifferente, disinteressato
  • chiuso

Parole derivate

  • (statistica) (medicina) extrasensibile, sensibilmente, sensibilità, sensibilizzare, penicillino-sensibile

Termini correlati

  • esperienza, senso