Qual è la differenza tra Alterato e Viziato?

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Differenza tra alterato e viziato

:
alterato: relativo a una parola ottenuta tramite un processo di alterazione
viziato: che è capriccioso perché ha ricevuto un'educazione troppo tollerante; individuo, anche adulto, che ha troppo, forse più di quanto possa permettersi, soprattutto secondo la critica di alcuni

alterato

viziato

Aggettivo

alterato m sing

  1. (grammatica) relativo a una parola ottenuta tramite un processo di alterazione

Sostantivo

alterato m (pl.: alterati)

  1. (grammatica) parola ottenuta tramite un processo di alterazione
    • fuochino e focherello sono alcuni alterati di fuoco

Voce verbale

alterato

  1. participio passato di alterare

Sillabazione

al | te | rà | to

Pronuncia

IPA: /alteˈrato/

Etimologia / Derivazione

participio passato di alterare

Sinonimi

  • modificato, trasformato, mutato, peggiorato, manipolato, snaturato, adulterato, sofisticato
  • (specialmente di alimento) deteriorato, guastato, rovinato
  • (di documento) falsificato, contraffatto
  • (senso figurato) agitato, innervosito, irritato, sdegnato

Contrari

  • migliorato, inalterato
  • (di documento)autentico, originale
  • (senso figurato) calmato, tranquillizzato

Aggettivo

viziatom sing

  1. (senso figurato) (per estensione) (spregiativo) che è capriccioso perché ha ricevuto un'educazione troppo tollerante; individuo, anche adulto, che ha troppo, forse più di quanto possa permettersi, soprattutto secondo la critica di alcuni
    • non è invidioso però l'ha definito viziato...
  2. che pretende cose non necessarie, futili, non destinate a sé e/o che potrebbero essere dannose oppure inutilizzate
  3. (senso figurato) che è abituato, in modo estremo o esagerato rispetto a sé, a riferimenti ripetitivi anche se non necessari e/o senza valore o di cui non ha spiegazione né motivazione
    • è una persona viziata perché è stato educato con regali come premi per obblighi necessari
  4. (per estensione) che, talvolta in modo prepotente, esige da altri per sé ma senza operare in merito ma addirittura senza prestare attenzione al comportamento
  5. (per estensione) che, senza alcun senso del dovere e persino mentendo, assume un atteggiamento superficiale e senza rispetto né riconoscenza

Voce verbale

viziato

  1. participio passato di viziare

Sillabazione

vi | zià | to

Pronuncia

IPA: /vi'tsjato/

Etimologia / Derivazione

participio passato di viziare

Sinonimi

  • (di bambino) capriccioso
  • guastato, traviato, deviato, fuorviato
  • (di oggetto) rovinato, alterato
  • (diritto) annullato, invalidato, infirmato
  • egoista
  • (senso figurato) (spregiativo) ottuso, limitato
  • (gergale) (spregiativo) frignone
  • (per estensione) corrotto, inquinato

Contrari

  • (diritto)convalidato
  • (di bambino) beneducato
  • altruista
  • comprensivo, lungimirante
  • (per estensione) savio, retto, giusto

Termini correlati

  • vizioso
  • (per estensione) vile
  • (per estensione) (spregiativo) nullafacente
  • (per estensione) attinenza
  • pacifico
  • paziente
  • (per estensione) aiutare

Proverbi e modi di dire

  • bambino viziato: con tono dispregiativo si riferisce a persona adulta con cattive abitudini, soprattutto di prepotenza nelle relazioni sociali